28 febbraio 2020

Coronavirus la verità

E' doveroso un post chiarificatore sul Coronavirus o Covid19, infezione virale partita da Whuan (Cina) e diffusasi, pian piano, in tutto il mondo e dunque anche in Italia. Inizialmente il virus sembrava poco più di un'influenza e dunque meno grave del previsto. Poi si è scoperto, a caro prezzo, che così non è (le vittime non sono state solo persone anziane con problemi). Il nostro paese, l'Italia, è stato quasi blindato con la gente costretta a restare in casa tranne per quel che riguarda le necessità indispensabili (salute, lavoro, spesa). Il contagio maggiore o minore del virus dipenderà dai comportamenti più o meno responsabili dei cittadini. Fatto stà che, dopo la Cina (oltre 3000 i morti lì), in fase di ripresa, e nella quale la curva dei contagi stà decrescendo, l'Italia è il paese con più decessi (oltre 2500, al momento). Questi sono dati reali non contestabili. La Lombardia è la regione più martoriata ma grosse donazioni da parte di soggetti benestanti (tipo Fedez-Ferragni, Berlusconi etc...) e non, lasciano ben sperare per l'aumento delle risorse volto a curare un maggior numero di pazienti, in particolare quelli che si trovano in terapia intensiva. Ma uscire dal problema non sarà affatto semplice e, in ogni caso, richiederà tempo. Alle persone perciò suggerisco vivamente: state a casa più che potete, non uscite per motivi inutili. I reparti in ospedale, specie al nord, sono già troppo affollati perciò evitiamo il proliferarsi smisurato dei contagi. Incrociamo le dita.

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