28 aprile 2017

Inarrestabile ascesa di BTC ed Ethereum

Prosegue il trend positivo delle due più imponenti criptovalute: ethereum si porta a 62,09 euro (più 10,56 euro rispetto a ieri) mentre il BTC sale a 1235,13 (+24,13 rispetto al giorno precedente).


27 aprile 2017

Bitcoin ed ethereum in rialzo

Si osservino i rialzi di bitcoin ed ethereum: da ieri ethereum in crescita con +5,44 euro, bitcoin in volo assoluto con +26,07 euro! Le rilevazioni sono state effettuate pochi minuti fa, le 11:21 come si nota dalle figure.


26 aprile 2017

Genesis Mining, mining update

Genesis mining aumenta il numero e il tipo di contratti di mining sottoscrivibili. Queste le 5 opzioni disponibili dopo l'aggiornamento: 1) Bitcoin sha-256 (senza scadenza); 2) Litecoin (durata 2 anni); 3) Ethereum (durata 2 anni); 4) Dash (durata 2 anni); 5) Monero (durata 2 anni). Ricordiamo che per acquistare contratti è possibile utilizzare la carta di credito oppure scegliere tra le seguenti monete virtuali: bitcoin, dash, litecoin, doge.



https://www.genesis-mining.com/a/679685

21 aprile 2017

Ripple

Ripple (letteralmente "ondulazione") è anche noto, in forma sintetica come XRP. XRP è la 3a moneta più grande per capitalizzazione di mercato dopo bitcoin ed ethereum. Ripple, o XRP, è un protocollo di pagamento che funge da sistema di pagamento, scambio di valuta e una rete di rimessa e funziona con valute fiat, criptovalute e commodities. Ripple utilizza un registro pubblico condiviso come il blockchain di Bitcoin e tiene i bilanci, ordini di acquisto e di vendita, il che lo rende il primo scambio distribuito. Le modifiche del ledger ("libro mastro") sono raggiunte attraverso un processo noto come consenso. Ripple ha mosso i primi passi nel 2004 con la creazione di RipplePay ideato da Ryan Fugger. Nel 2011, Jed McCaleb concepì un nuovo sistema che doveva essere costruito da Arthur Britto e David Schwartz. Questo nuovo sistema è stato progettato per essere più veloce e utilizzare meno energia rispetto al Bitcoin. Da lì, la squadra si avvicinò a Fugger. Dopo un lungo dibattito con membri stabiliti della comunità, Fugger ha consegnato il controllo a McCaleb e alla sua squadra. Nel 2012 è stata costituita OpenCoin, Inc. OpenCoin ha iniziato lo sviluppo e ha ricevuto investimenti precoci dagli appassionati di Andreessen Horowitz e Google Ventures. In questo periodo hanno cominciato a incorporare Bitcoin nel mix, con quello che hanno intitolato il Bitcoin Bridge. Ciò ha permesso a chiunque di inviare un pagamento in qualsiasi valuta ad un indirizzo Bitcoin. Da allora, Ripple si è concentrato sull'espansione nel mercato bancario. Questa è stata fonte di molti dibattiti. Ripple si sta muovendo sempre più in conformità con FinCEN e altre agenzie di regolamentazione. In aggiunta al dibattito c'è la controversia riguardante la sicurezza del "consenso" di Ripple. Qualunque sia la vostra posizione, Ripple è un'emozionante aggiunta al mondo delle criptovalute. Sito web di ripple.

20 aprile 2017

Market cap

Nel seguente riquadro vengono rappresentate le capitalizzazioni di mercato o, se preferite, market cap per ciascuna delle criptovalute esistenti in ordine di rilevanza. In totale sono circa 800 le valute digitali conosciute. La prima è ovviamente il bitcoin con $19,809,813,580. Ethereum (eth) è la seconda moneta digitale in circolazione per capitalizzazione di mercato con i suoi $4,463,616,281. Seguono poi, decisamente staccate, ripple (XRP) con $1,106,712,101, dash, $521,106,544, litecoin, $509,266,102, monero $296,824,657, etc... Sono riportate anche altre interessanti informazioni riguardanti il numero di monete in circolazione e l'andamento delle stesse. Chi volesse consultare questi dati nel dettaglio può seguire questo link: "market cap".


Etherum charts

Due schermate tratte da app mobile riguardanti l'ethereum. Nella prima si nota la crescita della valuta dall'agosto 2015 (+43,92 euro). In realtà quasi tutto l'aumento è avvenuto tra marzo e aprile 2017, dunque di recente: è lì che c'è stata la maggior parte dell'innalzamento del valore della moneta. Nel secondo riquadro è evidenziato il leggero calo verificatosi tra ieri e oggi (-0,98 euro). Nelle successive chart osserviamo tre momenti significativi della crescita di ethereum e cioè: ethereum quotato a 10.03$ il 7 gennaio, 19.30$ il 5 marzo e 48.78$ il 16 aprile. (+29.48$ tra il 5 marzo e il 16 aprile).





19 aprile 2017

Bitcoin grafico crescita su app mobile

Uno screenshot da app mobile che conferma quanto riportato nel post sulla crescita esponenziale del bitcoin Come vedete, 1.110.40 euro di aumento (notate la piccola freccia di colore verde rivolta verso l'alto) dall'agosto 2012. 

18 aprile 2017

Gli eredi del bitcoin

Tra le criptovalute attualmente presenti sul web il bitcoin è quella che vale di più, in quanto al momento 1 bitcoin corrisponde a più di 1.100 euro. Ma sappiamo bene che il bitcoin non è illimitato e che la sua "estrazione" avrà una fine, prima o poi. Sorge dunque spontanea una domanda: quale sarà l'erede del bitcoin? Bhè, dall'immagine sottostante si possono notare, cerchiati in blu, i valori delle monete più interessanti. Ethereum, Zcash e soprattutto Dash sembrano le valute più promettenti che si stanno proponendo sul mercato. Seguono a distanza Monero (valutazione sui 20 euro), Litecoin e Augur. Ci sarebbe poi anche factom, un pò più nelle retrovie con scarsi 6 euro di valore attuale. Quale di queste raccoglierà l'eredità del bitcoin imponendosi come riferimento principale nell'ambito della valuta digitale? Per il momento il "re" è ancora vivo e in buona salute ma minacciosi "cavalieri" si profilano all'orizzonte. Staremo a vedere...     

17 aprile 2017

Approfondimenti sull'ethereum

L'ethereum è una valuta digitale utilizzata per l'esecuzione di contratti intelligenti sulla rete ethereum. Come per i bitcoin, la rete Ethereum e i token eth non sono controllati o emessi da alcuna banca o alcun governo, si tratta di una rete aperta gestita dai suoi utenti.

La valuta ethereum è sicura? L'ethereum prevede diverse fasi di implementazione. Attualmente il progetto Ethereum si trova nella seconda fase, denominata "Homestead". In ordine cronologico, le 4 fasi programmate per la crescita della rete Ethereum sono: Frontier, Homestead, Metropolis e Serenity. I client di Ethereum Homestead stanno funzionando correttamente dopo essere stati in versione beta per diversi mesi senza riscontrare gravi incidenti. Tuttavia, la tecnologia Ethereum è ancora sperimentale. Dato che permette ai programmi di essere eseguiti su una macchina virtuale, è possibile che qualcosa vada storto, ad esempio nel caso di contratti intelligenti mal scritti e contenenti errori.  

Perché usare l'ethereum? L'uso dei bitcoin ti permette di partecipare a una rete finanziaria globale, ma l'ethereum ti consente di accedere a una rete computazionale globale. Ciò è possibile tramite contratti intelligenti, vale a dire script di codice distribuiti nella catena di blocchi Ethereum. Sebbene facciano parte di una tecnologia non ancora consolidata, i contratti intelligenti possono essere impiegati in un'ampia gamma di possibili applicazioni diversificate, ad esempio votazioni elettorali, filiere, dati medici, sistemi finanziari e in altri campi non ancora determinati. 

Ethereum è legato al valore del dollaro o dell'euro? Il valore dell'ethereum non è legato o ancorato ad alcuna valuta. Similmente alle azioni o alle proprietà, il valore dell'ethereum è determinato dalla domanda e dall'offerta su un mercato aperto. Il prezzo dell'ethereum cambia in tempo reale in base al numero di coloro che vogliono acquistare o vendere in un dato momento. L'ethereum viene scambiato con bitcoin, dollari, euro, yen e altre valute in tempo reale 24 ore al giorno. A seconda delle richieste di acquisto o di vendita degli ethereum, il prezzo può fluttuare da un giorno all'altro. È simile al modo in cui il valore delle azioni o delle proprietà sale o scende in base alla legge della domanda e dell'offerta. Il valore dell'ethereum può essere instabile rispetto a quello di valute quali il dollaro USA, poiché si tratta di una tecnologia ancora emergente con un pool di liquidità relativamente ridotto. L'Ethereum opera in modo simile alla rete bitcoin, nel senso che consente agli utenti di inviare e ricevere token che rappresentano valori in una rete aperta. Tuttavia, lo scopo principale dell'Ethereum non è rappresentare una moneta, ma consentire l'esecuzione di contratti intelligenti.

La crescita esponenziale del bitcoin

Dopo aver dato un'occhiata all'evoluzione dell'ethereum, guardiamo cosa è accaduto nel tempo al bitcoin, la più nota criptovaluta al mondo, avente un più lungo arco di vita. Abbiamo considerato alcuni grafici a campione (fonte coinbase) per studiarne l'andamento. Il bitcoin non è sempre e solo cresciuto, ha avuto anche dei picchi negativi ovviamente, un pò come accade per le azioni. L'anno nero, tra virgolette, è stato senz'altro il 2015. Ad ogni modo possiamo senz'altro affremare con sicurezza, sulla base di riscontri concreti, che il bitcoin è cresciuto in modo piuttosto notevole. Nei primi giorni di gennaio del 2013, 1 bitcoin valeva appena 10,26 euro (prima foto); andando avanti, a metà febbraio del 2014 troviamo un aumento considerevole: 468,58 euro. Nello stesso periodo dell'anno successivo, ovvero il 15/2/2015 osserviamo tuttavia un netto calo di circa 250 euro. Spostiamoci ancora in avanti, ossia al mese di febbraio del 2016, ecco che comincia l'escalation del bitcoin, valore: 361,44 euro, +143 euro sull'anno precedente, ma è solo l'inizio! A febbraio del 2017, nella fattispecie il giorno 13, il bitcoin fà segnare 951,76! Un incremento di quasi 600 euro rispetto all'anno precedente. Tra pochi bassi e molti alti il bitcoin si assesta a 1.111,66 euro (misura rilevata in data odierna alle 2 di notte). In definitiva da quel gennaio del 2013 il bitcoin è cresciuto di circa 1.100 euro, e scusate se è poco! I fortunati, o i lungimiranti, che hanno comprato bitcoin in quell'ormai lontano inizio del 2013 e li hanno poi rivenduti successivamente, possono aver guadagnato anche 1000 euro su ogni bitcoin che possedevano, mica male vero?

15 aprile 2017

La crescita dell'ethereum

I dati concreti contano, le chiacchiere stanno a zero, si sà. Il bitcoin nel tempo è sicuramente cresciuto e anche parecchio, ma non è il solo, lo ha fatto in misura minore, ma non meno significativa, anche l'ethereum. Probabilmente non è un caso che uno dei portafogli elettronici più famosi al mondo come coinbase lo abbia inserito da alcuni mesi a fianco al suo noto predecessore conferendogli adeguata rilevanza. E allora analizziamo un pò i grafici relativi all'ethereum. Notiamo che, dall'aprile 2016 ad oggi, dunque in un arco temporale di circa un anno, giorno più, giorno meno, l'ethereum ha aumentato il suo valore. Come si osserva dalle foto, ethereum valeva 11.55$ il 4 aprile 2016, il 15 aprile 2017 è arrivato ad oltre 47$. C'è stato dunque un incremento di circa 35 dollari. E' positivo? Direi proprio di si. Intanto non è calato e non è rimasto costante ma è sempre cresciuto di valore. Inoltre, per curiosità, vediamo quanto tutto ciò avrebbe giovato a chi fosse stato lungimirante. Supponiamo che ad aprile 2016 avessimo investito mille euro in ethereum. Per semplicità consideriamo un valore approssimativo di 10 euro ad ethereum, tanto cambia poco. Con mille euro avremmo comprato 100 eth. Approssimiamo per comodità a 50 euro il valore finale. Il nostro investimento in ethereum avrebbe raggiunto dopo un anno circa 5000 euro (50x100). Sulla carta il nostro investimento d'esempio sarebbe quadruplicato (5000 maturati meno i nostri 1000 = 4000). Naturalmente ci sarebbero da considerare nel computo ancora i costi di acquisto iniziali e, successivamente, quelli di vendita per cambiare gli eth in euro, però alla fine ne verrebbe fuori comunque una bella sommetta. Ovviamente un investimento sarebbe possibile anche adesso, solo che attualmente l'ethereum non vale più 10 euro ma quasi 50 e dunque il costo per acquistarne 100 risulterebbe decisamente maggiore rispetto a quello di un anno fa, certamente più sostenibile.



13 aprile 2017

Probabili scam

Attenzione a chi promette facili guadagni. I seguenti siti propongono allettanti investimenti in bitcoin ma c'è veramente poco da fidarsi... 



07 aprile 2017

Auto, gli imbrogli dei produttori

Mi viene in mente il titolo di un film uscito qualche anno fa: "In questo mondo di ladri". Non è una frase fatta perchè poi, puntualmente, trova riscontro. Nella fattispecie, vediamo cosa combinano quei furbacchioni dei produttori di automobili, per la serie: "Se l'auto consuma meno carburante te la vendo più facilmente...". Tanto per cominciare, i consumi di benzina e le emissioni di biossido di carbonio - CO2 - delle automobili sono sempre superiori rispetto a quello che i produttori dichiarano. Per ottenere risultati di consumo minori e basse emissioni i "simpaticoni" fanno montare sulle auto sottoposte ai test degli pneumatici speciali che esercitano minore attrito, gonfiati all’inverosimile per limitare al massimo la resistenza; inoltre utilizzano del nastro adesivo sulle rientranze dei veicoli per migliorare l'aerodinamicità degli stessi. Tali prove in sostanza non si possono considerare assolutamente attendibili. Dalla figura sottostante si può notare, per alcune note autovetture, quali sono le percentuali di biossido di carbonio non dichiarate e quanto si spende di più all'anno per i rifornimenti di carburante. Saltano all'occhio alcuni esempi lampanti come: la Volvo V40 (per cui si spendono 247 euro in più di quel che si dovrebbe); la Toyota Auris (+243 euro); la Mercedes A (+158 euro); la BMW 114I (+150 euro). La medaglia del meno negativo, se così possiamo dire, và all'Alfa Romeo Giulietta ("solo" +22 euro in più all'anno rispetto a quanto dichiarato ufficialmente). Come dire, il danno oltre la beffa: non solo si spende di più ma aumenta il danno per la nostra salute. E' necessario che si provveda in modo celere ad ovviare a questa spiacevole situazione costringendo i produttori ad osservare test attendibili utilizzando procedure corrette, dal momento che questi signori si sono presi un pò troppe libertà pensando solo ad incrementare il proprio portafoglio a danno della collettività...    


Eobot, aggiornamenti

Con la risalita del bitcoin eobot riporta l'importo minimo del 'withdraw' allo standard di 0.001, analogamente regola le impostazioni per le altre valute, ma la fastidiosa tassa sul prelievo resta. Ecco i nuovi riferimenti:
-Minimums: 0.001 BTC, 0.1 ETH/LTC/DASH/ZEC/XMR, 10 STEEM/CURE, 20 XRP, 1 REP/FCT/LSK, 100 MAID/GRC/RDD/BTS/XEM/BCN/DOGE, 1g GOLD
-Miner/Tx Fees: 0.0008 BTC, 0.002 LTC/DASH, 1 BCN/DOGE/MAID, 0.01 ETH/XMR/STEEM, 0.0002 CURE/ZEC, 2 RDD, 0.1 LSK/FCT, 50 BTS, 0.02 XRP/REP, 0.2 GRC, 15 XEM

03 aprile 2017

Life, non oltrepassare il limite

Life, non oltrepassare il limite, in Italia dal 23 marzo 2017

"Siamo soli nell'Universo oppure esistono da qualche parte, altre forme di vita? E' un interrogativo che l'essere umano si pone dalla notte dei tempi e sul quale sono stati scritti libri e prodotti film e documentari. Conoscere la risposta potrebbe non essere così rassicurante..."  

Genere: fantascienza
Regia: Daniel Espinosa
Personaggi e interpreti:
Dottor David Jordan, medico americano, interpretato da Jake Gyllenhaal. Dottoressa Britannica Miranda North, responsabile quarantena, interpretata da Rebecca Ferguson. Rory "Roy" Adams, pilota americano della Stazione Internazionale, interpretato da Ryan Reynolds. Sho Murakami, Sistemista giapponese, interpretato da Hiroyuki Sanada. Biologo britannico Hugh Derry, interpretato da Ariyon Bakare. Comandante russa dell'equipaggio della Stazione Internazionale Katerina "Kat" Golovkina, interpretata da Olga Dihovichnaya. Pescatore numero 1, interpretato da Alexander Nguyen Pescatore numero 2, interpretato da Hiu Woong-Sin.

Trama sintetica:
Hugh Derry, il biologo di un team di astronauti di ritorno da Marte, prova ad analizzare un campione rinvenuto sul pianeta rosso. L'entusiasmo iniziale per la scoperta di una forma di vita apparentemente innocua lascia presto il posto alla paura nei 6 componenti dell'equipaggio in quanto l'alieno ha intenzioni tutt'altro che amichevoli. L'essere (battezzato in seguito Calvin), dotato di grande intelligenza e resistenza alle condizioni di vita più estreme, aumenta forza e dimensioni mietendo vittime. Un topolino da laboratorio e il pilota Roy Adams sono soltanto i primi a cadere sotto i suoi micidiali attacchi. Nel momento in cui l'equipaggio comprende il grado di pericolosità di Calvin pone come priorità quella di non farlo assolutamente giungere sulla Terra dove diventerebbe una specie dominante come probabilmente lo era stato su Marte per millenni. Tuttavia, l'intelligenza dell'alieno mista ad una serie di sfortunate circostanze, rendono problematico il rientro degli astronauti che, via via, perdono la vita uno dopo l'altro ad opera di Calvin. Alla fine restano vivi soltanto David e Miranda. Il primo, amante delle esplorazioni nello spazio e ostinato a non voler rientrare sulla Terra, decide una strategia risolutiva sfruttando le due capsule di salvataggio disponibili sull'astronave madre ormai troppo danneggiata per rientrare. L'intento di David è quello di attirare il mostro in una delle capsule trascinandolo con sè nello spazio profondo, sacrificando così la propria vita. La capsula in cui viaggia Miranda farà invece ritorno sulla Terra. Tutto sembra programmato a dovere ma qualcosa andrà storto...

Considerazioni critiche: Inevitabile l'accostamento ad un cult come Alien, icona del genere fantascientifico. Nonostante il quasi plagio, il film è di buona fattura e tiene vivo l'interesse dello spettatore fino alla fine. Buona l'interpretazione di Gyllenhaal nel ruolo del dottore depresso, introverso ed intelligente. Deludente invece quella di Ryan Reynolds, figlio d'arte belloccio che vuol risultare simpatico a tutti i costi in pieno stile di spacconeria americana finendo per strafare con le battute (la sua dipartita per decesso, piuttosto rapida, porta senz'altro benefici alla pellicola). Valida anche la prova di Bakare nel ruolo del biologo e quella delle due protagoniste femminili. In particolare la Ferguson vanta già delle interpretazioni in Mission Impossible e in Hercules, oltre a Florence e all'Uomo di neve. In definitiva Life è un film che vale la pena di vedere ma che non aggiunge granchè di nuovo al suo più illustre predecessore diretto da Ridley Scott nel 1979.