28 agosto 2018

Bitcoin a 6000 euro

Bitcoin di nuovo a 6000 euro, un fuoco di paglia oppure "Il Re", dopo le vacanze estive, stà realmente tornando pronto a riprendersi la scena? Lo scopriremo prossimamente...

27 agosto 2018

Variazioni non sostanziali

Leggero miglioramento del bitcoin, rispetto alle rilevazioni precedenti (siamo sui 5800 euro scarsi). Non esplodono, per ora, le "monete secondarie". Bitcoin cash resta sotto i 500 euro, litecoin fatica a "tenere" i 50 euro, ethereum non arriva, al momento, a 250 euro, stazionando sui 240. Ethereum classic, con oltre 1 miliardo di euro di capitalizzazione di mercato, vale 10 euro abbondanti. Simile la capitalizzazione di dash che però vale 126 euro (10 volte in più di ETC). Poco più di 80 euro per monero e poco meno di 120 euro per zcash (20esimo nel cap ranking).

24 agosto 2018

Stellar Lumens su anycoin

Anycoin direct, seria società olandese dedita alla transazione di criptovalute aggiunge stellar lumens (XLM) al suo carnet di valute disponibili, sia per l'acquisto che per la vendita. Ecco dunque, raffigurato in tabella, l'elenco completo delle digital coins transabili attualmente su anycoin. Si noti che una crypto nota come bitcoin cash non è stata ancora aggiunta a quest'elenco ma non è escluso che la lista possa in futuro arricchirsi e presentare nuovi elementi. 

22 agosto 2018

Tendenza a rialzo

Tendenza a rialzo: circa 200 euro di incremento del bitcoin nell'ultimo giorno, siamo tra i 5700 e i 5800 euro. Valori ancora bassini, dal momento che ci troviamo al di sotto dei 6000 euro, ma la "spinta a salire" è confortante.

21 agosto 2018

Cointiply

Iniziativa simpatica e innovativa: multipiattaforma digitale di criptovalute. Annovera molte funzioni: non solo faucet, non solo miner ma anche possibilità di ottenere guadagni compilando sondaggi e utilizzando giochi. Non è necessario investire, si può iniziare a far crescere il proprio account partendo praticamente da zero.

https://cointiply.com/r/1LpQY

19 agosto 2018

Coinbase aggiunge ethereum classic ai wallet

Recentissima novità: coinbase ha aggiornato i wallet degli utenti aggiungendo, altre altre criptovalute già presenti (ricordiamo che sono bitcoin, ethereum, litecoin e bitcoin cash) ethereum classic. Si tratta di una digital coin che attualmente vale tra gli 11 e i 12 euro. Che possa esplodere in futuro? Ne dubito ma teniamola d'occhio.

Tecnologia si, ma se c'è la dea bendata...

Questo non vuol essere un post in contrasto con il precedente, piuttosto di precisazione. E' stata menzionata la tecnologia radiant introdotta da genesis ma sia ben chiaro un punto fondamentale: se il bitcoin, e più in generale, le criptovalute, non aumenteranno di valore in maniera considerevole, i guadagni non saranno degni di nota. Per cui, ben venga la tecnologia innovativa, ma se non è accompagnata dalla crescita delle valute, non dico che sarà stato inutile aver investito, ma si dovrà sudare per recuperare almeno il capitale impiegato, sperando poi di guadagnarci su un minimo. L'elemento confortante è che la durata dei nuovi contratti è di 5 anni. Nessuno sà cosa può accadere a breve, figuriamoci in un arco temporale del genere ma di sicuro ci saranno alti e bassi. Dal modo in cui questi si alterneranno dipenderà in buona sostanza la riuscita degli investimenti. In definitiva, non esistono precauzioni assolute per impiegare capitali, sotto certi aspetti si tratta un pò come di scommettere su una partita di calcio, ossia ci vuole anche un pò di fortuna a proprio favore, o, se preferite, il "tocco" magico della "dea bendata". Quello che però appare evidente è che: se per i vecchi utenti, agevolati dagli sconti contrattuali, il rischio è medio, per i nuovi, costretti a pagare a prezzo pieno, il rischio è decisamente più alto, fermo restando i 5 anni di tempo a disposizione per recuperare. In altre parole, da nuovo utente non li comprerei assolutamente.

18 agosto 2018

Tecnologia radiant

Hashflare non si è dimostrato sufficientemente all'altezza nel mining di bitcoin. I costi dell'elettricità e della manutenzione, nella modalità classica (con la criptovaluta madre non ai massimi livelli di valore) sono pian piano diventati insostenibili. Ma questi signori non hanno fatto nulla per correre ai ripari, nulla per preservare gli utenti, penalizzandoli così in maniera eccessiva dal momento che non esiste più guadagno in relazione a tali contratti. Viceversa genesis ha investito nella tecnologia radiant. Trattasi di impianti avanzati per il mining di bitcoin con drastica riduzione dei costi di manutenzione. Questa novità è stata già introdotta nel mese di giugno 2018. C'è però qualche considerazione da fare: i costi di acquisto dei contratti sono, a mio modo di vedere, piuttosto elevati, anche se la loro durata è di ben 5 anni, il che è confortevole. Ma la novità più interessante riguarda i vecchi utenti di genesis. Chi è in possesso dei contratti sha-256 acquistati precedentemente, che allo stato attuale non rendono, può effettuare un "upgrade" per convertirli tutti in radiant pagando molto meno rispetto al costo normale di listino. In conclusione, le compagnie vanno valutate sulla base del tempo. Tutte quante hanno fini di lucro, questo è chiaro, ma genesis si è dimostrata più all'avanguardia rispetto ad altre concorrenti. Inoltre stà adeguando anche ethereum alla radiant technology. Infatti sono già disponibili per l'acquisto i contratti ethereum radiant e non è escluso che, in seguito, sia consentito, ai possessori di quelli vecchi, il relativo upgrade.     

15 agosto 2018

Nulla di rilevante all'orizzonte

Il bitcoin fà registrare una serie di bassi per poi ritornare, grosso modo, ai livelli della settimana scorsa. In giro ci sono le solite voci contrastanti: i pessimisti cronici sostenitori della bolla e quelli che dicono che, prima o poi, il mercato andrà fortemente al rialzo. Noi siamo sempre qui in attesa di osservare gli sviluppi.

08 agosto 2018

Anche il bitcoin soffre il caldo

In quest'inizio infernale di agosto, caratterizzato dalle alte temperature e dell'afa persistente, il bitcoin sembra perdere colpi e risentire del calore eccessivo. Sembra uno scherzo ma non è detto che sia così. Si tenga presente che i dispositivi elettronici, computer inclusi, "soffrono" il caldo. I componenti si surriscaldano più facilmente in tali condizioni, nonostante le ventole presenti, e potrebbero rendere meno nelle operazioni di "mining". Fatto stà che il bitcoin è ulteriormente sceso, come si evince dal grafico (attualmente il suo valore è intorno ai 5600 euro). Cosa dobbiamo aspettarci? Nessuno lo sà, ma è ipotizzabile una crescita da qui alla fine dell'anno.

07 agosto 2018

Bitcoin down

Bitcoin ancora un pò più giù rispetto a qualche giorno fa (siamo sui 6000 euro). In relazione all'ultimo post, ha perso altri 300 euro. A questo punto una risalita dovrebbe essere probabile. Iscrivetevi ai faucet, sono gratuiti: non vi costa nulla e qualcosina ci guadagnate.

03 agosto 2018

Criptovalute a ribasso

In pochi giorni il bitcoin è calato da circa 7000 euro a circa 6300 euro. Una perdita approssimativa di 700 euro. Effettivamente effettuare previsioni future è davvero difficile. Ogni qual volta il btc pare stia per esplodere poi, in qualche modo, "torna indietro". Intanto imperversano sulla rete i siti di investimento in criptovalute da considerarsi per il 99% dei casi non attendibili. Nessuno, in questo momento, sembra affidabile. L'unica cosa che si può fare è tenere le criptovalute a deposito sperando di guadagnarci rivendendole quando queste aumenteranno di valore.