26 dicembre 2022

Il bilancio 2022

Il 2022 sta ormai volgendo al termine. Viene spontaneo effettuare un bilancio e trarre le conclusioni sull'anno che sta andando via. Non si può dire che gli ultimi 12 mesi siano stati incoraggianti. Tra prosieguo della pandemia, crisi energetica, crisi ambientale, inflazione, guerra, disagi economici diffusi (e chi più ne ha più ne metta), c'è poco da sorridere. Entrando nello specifico, le criptovalute non sono sicuramente rimaste immuni da questo scenario, evidentemente disastroso. Proprio verso la fine dell'anno, abbiamo assistito al crollo finanziario di FTX, la società di exchange di Sam Bankman Fried che, precedentemente, sembrava poter spaccare mari e monti piuttosto che finire miseramente la propria esistenza con un colossale crac finanziario. Questo, ed altri svariati fattori, hanno "frenato" la crescita delle criptovalute che, di fatto, stanno attraversando una "paludosa" fase di ristagno. Riguardo al futuro delle monete digitali vi sono due diverse ipotesi, tra esse contrastanti. Quella ottimistica prevede un innalzamento del valore di Bitcoin (& company) a livelli mai osservati prima d'ora (addirittura oltre i trend positivi di 50.000 euro e più, riscontrati poco tempo fa). La pessimistica, invece, inquadra il bitcoin ai minimi storici. Quale sarà vera? Chi lo sà! E che dire delle centinaia di "monete secondarie" (chiamiamole così, ma potete benissimo classificarle come altcoins o stablecoins) presenti attualmente sul mercato? Si tratta di vecchie coins già circolanti e di altre nuove che nascono ogni giorno. Lo staking è una di quelle forme d'investimento che viene ormai utilizzato da svariate società, più e meno famose, presenti su internet (da Coinbase a Bitpanda, da Bitstamp a Blockchain e Binance, oltre ad app particolari come Tronlink, con specifico staking solo di Tron). Ma, in tutto questo, i tassi di interesse proposti agli utenti, sono nettamente inferiori rispetto a quelli che esistevano qualche tempo fa, segno che "il piatto piange", ossia, ci troviamo di fronte ad una realtà di mercato chiaramente "bearish" (da 'Bear', Orso). In alcuni casi, come con Bipanda, per esempio, soltanto su alcune monete, i tassi offerti sono più alti ma nulla ci potrà mai garantire che il valore stesso della particolare coin che acquistiamo non crolli all'improvviso, considerando anche il periodo fortemente incerto e soggetto ad alta volatilità. Da menzionare, inoltre, la transizione di Ethereum dalla versione base caratterizzata dal metodo di mining "Proof o Work" (quello di BTC) all'upgrade 2.0, che lo pone nell'ottica del "Proof of Stake". Sostanzialmente, la tendenza è quella di portare le varie criptovalute: 1) ad un 'mining pulito' che sia sostenibile a livello ambientale (esempio: effettuato con i pannelli solari piuttosto che sfruttando vagonate di kw di energia elettrica) oppure, come spesso sta accadendo, 2) attraverso una metodologia diversa, non dannosa per l'ecosistema come lo staking. In tale panorama bisogna considerare anche il ruolo, sempre più invasivo, degli NFT e del relativo metaverso. Gli NFT, non fungible tokens (oggetti unici) hanno riscontrato grande interesse nella popolazione mondiale. Tale attenzione non è confinata soltanto alle persone normali ma anche ad una serie di note società e figure VIP quali: artisti, sportivi importanti marchi, etc... (non ultima la collaborazione di Cristiano Ronaldo con Binance per produrre e diffondere una serie di 'token' del campione portoghese). Non sappiamo cosa ci riserverà il 2023 ma, di sicuro, il progresso tecnologico sta evidenziando continue innovazioni e metamorfosi alcune delle quali assolutamente imprevedibili.                          

16 dicembre 2022

Splinterlands

Splinterlands è un gioco interattivo di nuova generazione in cui è possibile guadagnare sfidando altri utenti online e accumulare monete in staking. SPS è la coin virtuale presente sul sito, ed è l'acronimo di "Splinter Shards". Questa moneta può essere convertita in altre criptovalute. Dopo aver effettuato la registrazione, bisogna "assemblare", ogni volta, la propria formazione di combattenti, costituita da delle "electronic cards" di tipo fantasy, per poter affrontare gli eserciti avversari. Le risorse a disposizione del giocatore sono, essenzialmente, tre: 1) credits, 2) dark energy crystals (DEC) e 3) splintershards. L'acquisto dello Spellbook, libro degli incantesimi, è il primo "step" necessario per avanzare nel gioco. In tal modo sarà possibile accedere ai 6 vantaggi elencati nella relativa figura "purchase spellbook to get". Rappresenta inoltre un prerequisito per poter comprare DEC. Una squadra da combattimento è formata da una sorta di comandante, chiamato summoner (evocatore) che coordina e lancia in battaglia i suoi soldati, i monsters (mostri). In ogni battaglia, l'esercito si deve comporre in base alla disponibilità totale del MANA (mana cap). In altre parole: se, ad esempio, il mana cap è pari a 22, l'insieme della mana dei mostri non può superare tale valore limite. Splinterlands permette all'utente di seguire un duplice percorso: diventare un giocatore professionista e, al tempo stesso, un investitore in ambito crypto.      




06 dicembre 2022

Migliori processori smartphone

Lo screenshot sottostante mostra il ranking dei migliori processori per cellulari del 2022 secondo il benchmark fornito da Centurion. Per informazioni più dettagliate e per visionare i report realizzati da altre compagnie di analisi, cliccate sul seguente link Osservate anche il ranking delle GPU ossia delle schede grafiche.

migliori processori 2022

Batteria Cellulare il tallone di Achille

I telefoni cellulari, nel corso degli anni, si sono sempre più evoluti tecnicamente. Dalle prime apparizioni sul mercato, dove sembravano una sorta di "citofoni", adatti solo per effettuare chiamate, ne hanno fatta di strada. Dietro questo sviluppo ci sono, tanto per cambiare, forti motivazioni di natura economica da parte dei produttori e, ovviamente, dei centri di assistenza. L'esigenza irrefrenabile di aumentare le vendite e, di conseguenza, i ricavi ad esse connessi, è la grande ruota che muove l'intero ingranaggio. Viviamo, senza alcun dubbio, in un mondo altamente consumistico. Ma perchè questo impulso produttivo ossessivo proprio sui cellulari? Semplice! Statisticamente, su scala mondiale, è maggiore il numero delle persone che possiede un cellulare, rispetto a quelle che hanno un pc. In altre parole, praticamente tutti utilizzano un cellulare: adolescenti, adulti, anziani, ricchi, e meno abbienti. Col passare del tempo, questi dispositivi sono sostanzialmente diventati dei computerini in miniatura muniti di ogni sorta di diavoleria. La funzione principale di un telefono dovrebbe essere quella di effettuare una chiamata ma gli iphone e smartphone attuali sono degli oggetti d'avanguardia che, vent'anni fa, sarebbero stati inconcepibili anche solo nella mente della gente. Dotati, analogamente ai "cugini PC", di microprocessori sempre più potenti, memorie RAM e ROMschede grafiche, oltre a fotocamere ad alta definizione, questi gioiellini finiscono per contenere i nostri dati personali, la nostra vita: rubrica contatti, app, file audio e video, documenti, raccolte foto giochi etc... Tutto fantastico, direte voi, e invece le cose non stanno esattamente così. Innanzitutto, un telefono "decente", cioè con buone caratteristiche a livello di configurazione, non costa poi tanto poco. E allora si potrebbe affermare: "Ok, spendo un pò di più una volta, però poi sono a posto per anni". Non è detto che vada in questa maniera. Il livello tecnologico è considerevole, è vero: sui cellulari odierni si possono eseguire app d'ogni genere e anche videogiochi con grafica ad alta risoluzione. I produttori hanno puntato tantissimo sull'aumento delle prestazioni, seducendo e ammaliando chi compra e, naturalmente, questo ci può stare. Però attenzione, le batterie, in proporzione, non sono migliorate allo stesso livello. In base alle abitudini, e all'utilizzo da parte dell'utente, si scaricano o, ancor peggio, si usurano, piuttosto in fretta. Le attuali capacità delle batterie oscillano, grosso modo, tra i 4000 e i 5000 mAh. Questo valore scende ulteriormente sui dispositivi commercializzati 4-5 anni fa (esempio: huawuei P9 lite, capacità max: 2900 mAh). Esistono prodotti con batterie più "resistenti" fino a 10.000 mAh (esempio: Mediatek K15 pro/plus smartphone) ma non rappresentano lo standard. Cosa vuol dire, in concreto, tutto ciò? E' semplice: un telefono performante ci affascinerà come le sirene con i pirati, tuttavia, dopo un anno e mezzo, 2,5 al massimo, di sfruttamento, nella migliore delle ipotesi, ci ritroveremo con la batteria usurata e saremo inevitabilmente costretti ad operare una scelta: 1) sostituire la batteria, ormai inservibile, (nota: questa opzione non distruggerà i nostri dati); 2) comprare un nuovo telefono (in tal caso saremo costretti a "trasferire" i dati dal vecchio al nuovo dispositivo o, se non si potrà più accedere al vecchio, ricorreremo al ripristino di salvataggi precedenti). In ogni caso, come da manuale dell'informatica: Creare backup dei dati sul cloud, su cd, su pc, sulle memorie SD e così via, è sempre buona norma. Intanto può sorgere spontanea una domanda: quando si capisce che la batteria è effettivamente usurata? A tale scopo, in ambiente android, ci sono varie app disponibili sullo store di Google: Battery Guru è una di quelle affidabili. Ci dirà morte (speriamo di no!), vita e miracoli della batteria del nostro amato cellulare, ossia informazioni importanti sul suo "stato di salute". Una batteria con un rate inferiore al 30% è evidentemente da sostituire (battery guru creerà un'analisi attendibile dopo che avrete ricaricato il vostro smartphone almeno 5 volte). Nella figura sottostante sono rappresentati alcuni "sintomi" di défaillance della batteria quali: spegnimento improvviso del dispositivo, calo repentino del 10% del livello di carica; durata generale della carica molto breve e "costrizione" ad effettuare ricariche troppo di frequente. Come spesso accade, il problema al quale ci si trova di fronte è fondamentalmente, di natura economica. Si potrebbe pensare che la prima è la strada migliore: una batteria costa meno di un cellulare nuovo, diamine, lo capirebbe anche un bambino! Già, peccato però che, ultimamente, si tenda a commercializzare telefoni che non sono chiusi semplicemente ad incastro (o per nulla ad incastro) ma con una sorta di silicone speciale da incubo. Questo per quanto riguarda il fissaggio della scocca sul retro. Ma Gli assemblatori, quei gran simpaticoni, il più delle volte, non si accontentano solo di "blindare la porta posteriore", eh no! Ecco la seconda geniale bastardata: il bloccaggio della batteria sul fondo del cellulare con un fastidiosissimo collante biadesivo. E' evidente che, in tali condizioni, la batteria (per trovare quella di ricambio non c'è problema, basta cercarla su internet), non può essere sostituita così agevolmente e soprattutto non da chiunque. Occorrono gli attrezzi adatti, in primo luogo (giraviti particolari, ventosa, pistola termica, solventi speciali) e capacità, tanta calma ed esperienza di chi opera in modo da non causare danni, il più delle volte irreversibili, al dispositivo. A meno che non disponiate di questi requisiti, non cimentatevi col "fai da te" ma rivolgetevi ad un centro di assistenza competente. Anche qui i dubbi non mancano: talvolta potranno essere cari e non sempre vi diranno di cancellare i vostri dati personali ma è buona regola che lo facciate in ogni caso. In definitiva, se sarete accorti nell'uso, non romperete il display, il microfono, o la fotocamera, vi cautelerete dagli urti, avendo cura di dotare il dispositivo di protezione in vetro temperato per lo schermo (tempered glass) e di "cover", per quanto riguarda la scocca posteriore, non potrete evitare che, prima o poi, la batteria si logori. Eh si, la batteria rappresenta un vero e proprio cruccio, un tallone di Achille, come titola questo post. Comprare un cellulare nuovo risolve il problema alla radice, questo è vero, ma comporta una spesa fissa non proprio esigua con cadenza biennale/triennale. Detto ciò, a voi la scelta! Forse sarebbe il caso di puntare su prodotti che presentino un rapporto Performance/Durata più equilibrato e non che siano sbilanciati solo a favore della prima caratteristica. Qualche consiglio per preservare la batteria più a lungo? Non tenere la luminosità dello schermo al massimo, vi farà solo male agli occhi e la "pila" si consumerà più in fretta; caricate il dispositivo solo quando il livello della batteria scende sotto il 15%. Siete appassionati di performance? Allora seguite le valutazioni dei MIGLIORI PROCESSORI DEL 2022.

Batteria Smartphone

03 dicembre 2022

Bitcoin perde almeno 4600 euro nell'ultimo mese

I grafici sottostanti mostrano, in modo evidente, il calo subito da Bitcoin nell'ultimo mese. Il tre novembre valeva quasi 21.000 euro, ad oggi, tre dicembre, siamo attorno ai 16.000 euro, o poco più. Risultato? Una perdita netta di circa 4.600 euro!


bitcoin

21 novembre 2022

Criptovalute in modalità Orso

Crollo di FTX o no, la realtà inopinabile è che la tendenza del mercato cripto continua ad essere ribassista o, se preferite, "Bear Trend". In periodi del genere, di "low", la logica finanziaria suggerirebbe di comprare valuta, nella speranza di beneficiare di futuri aumenti di valore delle coins ma il problema è che, al momento, si osservano soltanto ribassi, deboli "tentativi" di crescita seguiti da implacabili cali. In quest'ottica, incerta e di alta volatilità, l'investitore non è troppo invogliato ad impegnare capitali. 

15 novembre 2022

Trusted Crypto Companies

Nel preoccupante marasma che sta attraversando il mondo delle criptovalute in questo periodo, è bene evidenziare i nomi di alcune delle compagnie che, nonostante le difficoltà generali esistenti, si possono annoverare, senz'altro, tra quelle serie dell'ambiente.

Coinbase

Colosso con sede legale in San Francisco, California, USA e con filiali presenti anche in Europa (Irlanda). Esiste ormai dal 2012. Fatturato: 7,84$ mld (2021). Soci Fondatori: Brian Armstrong e Fred Ehrsam. CEO: Brian Armstrong. Valore azionario: COIN (NASDAQ) 57,13 USD (+ 3,91 USD, +7,36%) al 15/11/2022, ore 18.47.

Binance

La più grande compagnia al mondo specializzata nello scambio di beni digitali. Nata 5 anni dopo Coinbase, vale a dire nel 2017, fondata da Changpeng Zhao (CEO), Yi He. La sua sede principale si trova alle Isole Cayman, Mahé (Seychelles). Capitali detenuti: 17,6 mld USDT, 21,7 mld BUSD. Changpeng Zhao, sviluppatore cinese, aveva già fondato "Fusion System" e fatto parte del team di "Blockchain.com". Già operante anche nell'ambito degli NFT, ha di recente stretto una collaborazione con il noto campione di calcio portoghese, Cristiano Ronaldo. Quest'ultimo ha messo a disposizione una collezione di "Non fungible Tokens", acquistabili su Binance da fan, appassionati di calcio e ogni altro utente interessato disposto a spendere per ottenere pezzi digitali unici raffiguranti, in svariate forme, il fuoriclasse.  

Freebitco.in

Freebitco.in può essere definito, in qualche modo, un sito "ibrido", dal momento che incentra la sua attività sia su gioco e lotterie che sugli investimenti online in criptovalute. Perchè menzionare un prodotto del genere? Semplice: l'affidabilità dei siti si valuta sulla base del tempo. Freebitco.in opera sul web da diversi anni, durante i quali ha introdotto alcuni cambiamenti, ovviamente, ma, storicamente, si è sempre dimostrato serio nei pagamenti. Frazioni gratuite di bitcoin vengono elargite gratuitamente, tramite il "Lucky Number" con cadenza oraria, a patto che si clicchi sul tasto di "roll". In tal modo è possibile accumulare frazioni di moneta che si possono poi impiegare, ad esempio, per scommettere su vari eventi, tra cui quelli sportivi, con la speranza, in caso di pronostico indovinato, di incrementare i fondi. Ci sono poi altre possibilità di introito con la lotteria e il "Moltiplicatore di bitcoin", un gioco di 'high' e 'low', dove, per vincere, bisogna ottenere un numero maggiore di 5250, con la puntata su high (Bet Hi) o inferiore a 4750, se si sceglie low. Il gioco avviene manualmente ma, chi ha più dimestichezza, può anche sfruttare la modalità automatica nella quale gli "spin" verranno eseguiti automaticamente in base a dei parametri preimpostati (importo della puntata base, numero di puntate etc...). Inoltre, sono previsti gli RP, dei reward points, che si accumulano man mano giocando. Questi consentono di ottenere dei bonus. Come innanzi indicato, non esiste soltanto il gioco, in questo sito, ma anche gli investimenti. Freebitco.in riconosce un interesse tenendo semplicemente i bitcoin a deposito. Una delle recenti novità introdotte dagli amministratori è che si può investire in FUN token attraverso un apposito modulo che converte automaticamente i bitcoin posseduti in FUN. Questi ultimi sono vincolabili per periodi temporali a scelta (per un massimo di 360 giorni, circa un anno: in tal caso si ottiene, alla scadenza, un rendimento del 25%). Il FUN è un token di Ethereum, predisposto prettamente nell'ambito del gioco digitale. Come tutte le altre criptovalute, presenti nel mercato, FUN è soggetto a variazioni per cui il suo valore può aumentare o diminuire nel tempo. In ogni caso, gli importi maturati sono prelevabili su noti exchange internazionali, tra cui Binance, Bitfinex etc... Per ulteriori approfondimenti, consultate i post che ho scritto precedentemente su questo sito.


Bitpanda

Bitpanda Payments GmbH ha la sede legale presso Stella-Klein-Löw Weg 17, 1020, Vienna, Austria ed è iscritta nel registro delle imprese del Tribunale Commerciale di Vienna con il numero FN 501412x. E' responsabile dei servizi di pagamento offerti attraverso la piattaforma www.bitpanda.com. Bitpanda propone una vasta panoramica di investimenti, non solo criptovalute ma anche azioni e commodities. Ultimamente, la società ha ottenuto regolare licenza per operare in Germania. Sulle digital coins offre l'opportunità di guadagnare ricompense settimanali facendo staking sui i propri asset con pochi click.
Per iniziare c'è bisogno di:
1) Possedere l'asset con cui si vuol fare staking;
2) Selezionare l'asset;
3) Scegliere la quantità da mettere in staking;
4) Cliccare su “Fai staking ora”.
Come precedentemente descritto dal sottoscritto, Bitpanda vanta una app mobile piuttosto completa.

14 novembre 2022

La vicenda FTX nei dettagli

Il crac FTX ai raggi "X" e l'impatto sul mercato delle criptovalute.

Nel mese di novembre, il Bitcoin ha toccato il minimo pluriennale di 15.600$

Uno "Tsunami" si è abbattuto negli ultimi giorni sulle CRIPTOVALUTE. Vediamo, nello specifico, cosa è successo.

La crisi di FTX ha scosso il panorama delle criptovalute nelle ultime due settimane. Ecco un riassunto di ciò che è successo e di come ha influenzato l'intero settore.

La crisi di FTX e le sue conseguenze.
FTX ha iniziato il 2022 come terzo exchange di criptovalute al mondo, con una valutazione di oltre 32 miliardi di dollari. Undici mesi dopo, FTX ha presentato istanza di fallimento e ha gettato nel caos il panorama delle criptovalute. Ecco cosa è successo:

Il contesto: Il 2 novembre Coindesk ha riportato un bilancio trapelato da Alameda Research. Alameda è un hedge fund gestito da Sam Bankman-Fried, fondatore e, ormai ex, CEO di FTX.

Entrambe le organizzazioni sono entità separate, tuttavia il bilancio trapelato suggerisce che Alameda deteneva circa 5,5 miliardi di dollari di FTX in garanzie collaterali e leva del debito. Un hedge fund che detiene una grande quantità di un asset ha portato la comunità cripto a sollevare dubbi sulla relazione tra FTX e Alameda.

Il 6 novembre, l'amministratore delegato di Alameda, Caroline Ellison, ha dichiarato che il bilancio trapelato era solo un sottoinsieme delle loro entità aziendali' e che altri asset, del valore di oltre 10 miliardi di dollari, non venivano elencati.

La crisi: Il 6 novembre, Changpeng Zhao, co-fondatore e CEO di Binance, ha commentato su Twitter:

''Come parte dell'uscita di Binance dal capitale FTX lo scorso anno, Binance ha ricevuto l'equivalente, in contanti, di
BUSD e FTT, pari a circa 2,1 miliardi di dollari. A causa delle recenti rivelazioni che sono venute alla luce, abbiamo deciso di liquidare qualsiasi FTT rimanente sui nostri libri contabili''.

Un altro tweet ha attirato l'attenzione:
''Liquidare il nostro TLT è solo una gestione del rischio post-uscita, imparando da ciò che accadde con LUNA. Abbiamo dato supporto prima, ma non pretenderemo di 'fare l'amore dopo il divorzio'. Non siamo contro nessuno ma non sosterremo chi fa lobby contro altri operatori del settore alle loro spalle. Avanti così".

Il giorno dopo, Sam Bankman-Fried ha lanciato una serie di tweet, accusando "un concorrente" di aver creato FUD e affermando che FTX e le sue attività erano "a posto". Tuttavia, gli analisti hanno messo in guardia da un crollo e questi sviluppi hanno fatto sì che i trader si affannassero a liquidare i loro token FTX.

Le richieste di prelievo hanno superato i 6 miliardi di dollari e i dati hanno mostrato che i deflussi di stablecoin su FTX hanno raggiunto 451 milioni di dollari in sette giorni, il 7 novembre. L'8 novembre, il prezzo di FTX è sceso da 22 dollari a 15 dollari nell'arco di poche ore.

Appena un giorno dopo aver dichiarato che FTX era a posto, Sam Bankman-Fried ha annunciato che FTX stava affrontando una crisi di liquidità e che aveva raggiunto un accordo per vendere l'exchange a Binance.

CZ ha annunciato che Binance ha firmato una lettera d'intenti, non vincolante, per l'acquisizione di FTX, ma si è anche riservata il diritto di "ritirarsi dall'accordo in qualsiasi momento". Il 9 novembre, Binance si è ritirata dall'accordo, citando "la cattiva gestione dei fondi dei clienti e le presunte indagini delle agenzie statunitensi".

I siti web di FTX Ventures e Alameda Research sono stati oscurati e Sam Bankman Fried avrebbe chiesto agli investitori un finanziamento d'emergenza di 8 miliardi di dollari per coprire la carenza di liquidità.

L'11 novembre FTX ha presentato istanza di protezione per bancarotta negli Stati Uniti. Bankman-Fried si è dimesso dalla carica di CEO ed è stato sostituito da John J. Ray III. FTX US si è dimessa dal "Crypto Council for Innovation" e ha annunciato di interrompere le negoziazioni sulla piattaforma entro pochi giorni.

Le conseguenze: Questi sviluppi hanno scosso i mercati delle criptovalute e il prezzo del Bitcoin è crollato ai minimi pluriennali di 15.600 dollari. La stessa TTF è scesa a 1,3 dollari. Pochi giorni dopo l'annuncio della partnership di Solana con Google Cloud, il token è sceso del 65%, a 13 dollari.

Quasi tutte le principali stablecoin hanno perso i loro ancoraggi in dollari a causa dell'aumento della volatilità del mercato e dei riscatti, ma la maggior parte si è ripresa quando i mercati si sono stabilizzati. Secondo un rapporto di Glassnode, i deflussi degli scambi di BTC hanno raggiunto il massimo storico di 106.000 BTC al mese! Ciò suggerisce che gli investitori stanno spostando sempre più le loro partecipazioni verso soluzioni di autocustodia dopo il crollo di FTX.
Successivamente, Binance e altre borse, tra cui OKX, Kucoin, Huobi, Bitfinex e Crypto.com, si sono impegnate a rilasciare un attestato di prova delle riserve nei prossimi giorni, settimane o mesi.

Dopo lo "Tsunami digitale", il mercato sembra essersi stabilizzato, ma gli analisti e i trader esperti avvertono che il ribasso potrebbe non essere ancora finito.

11 novembre 2022

Il crac di Ftx

Non a caso, nel post precedente, intuendo una possibile "puzza di bruciato" nell'aria, avevo parlato di crypto in "apparente miglioramento". In realtà, il crollo c'è stato, e anche piuttosto pesante. Di sicuro, un ruolo chiave, in negativo, lo ha giocato il crac finanziario dell'exchange FTX. Facciamo un passo indietro e vediamo, per curiosità, cosa sosteneva, nell'estate del 2021, con toni spavaldi, il CEO della società, Bankman-Fried: 

“Abbiamo così tanta liquidità che per noi comprare una banca d’affari come Goldman Sachs non è un problema” (Luglio 2021). Sam Bankman-Fried, 31 anni, rilascia dunque, al Financial Times, una dichiarazione che lascia di stucco il mondo della finanza. Era uno dei momenti d’oro delle cripto. E lui, fondatore di una delle principali piattaforme di scambio di asset digitali, Ftx, era considerato il Warren Buffet della nuova finanza.

Torniamo al presente. Adesso Ftx è fallita.

Bankman-Fried si è dimesso. La sua azienda, con sede alle Bahamas, gestiva, fino a pochi giorni fa, circa un terzo degli scambi di criptovalute nel mondo. Era arrivata a valere 32 miliardi di dollari. Poi la scoperta di un buco da ben 8 miliardi. Si tratta del più grosso crac nel mondo cripto registrato finora.

Le conseguenze sono ancora difficili da valutare perché hanno investito in Ftx, negli anni: fondi di venture capital, fondi pensione americani, banche d’affari. Le azioni di Ftx, negli Stati Uniti, erano classificate come "blue chip", vale a dire provenienti da un’azienda sicura, un riconoscimento che le ha rese, agli occhi degli investitori, un ottimo affare. Questo fino a poche settimane fa.  

04 novembre 2022

Mercato crypto in apparente miglioramento

Dopo una lunga fase, a dir poco ribassista, le criptovalute hanno rialzato un pò la testa, senza però raggiungere i livelli stratosferici di qualche tempo fa. Nella fattispecie, bitcoin oscilla tra i 20 e i 21.000 euro, attualmente. Ethereum si colloca sopra i 1.600 euro. Bene Binance coin (4°) che vale più di 350 euro. Dogecoin, ottava coin nel ranking, raggiunge, approssimativamente, 12 centesimi di euro ed evidenzia il maggior tasso di crescita settimanale tra le crypto (vicino al 50%!). Solana, 10° in 'classifica', tiene i 33 euro, o poco più. Cardano, 9°, delude le aspettative positive che molti prevedevano tempo addietro. Tether, 3°, stabile a circa 1 euro. Bitcoin è il "Market cap King" con oltre 400 miliardi di euro. Al secondo posto si trova ethereum con 200 miliardi. Bitcoin ed Ethereum, da soli, capitalizzano per 600 miliardi di euro. Segue, nettamente, staccato, tether, con poco meno di 70 miliardi di euro e, via via, tutte le altre monete.

bitcoin

01 novembre 2022

Step

Step, sulla scia di sweatcoin, è un'altra app (disponibile per dispositivi apple e android) basata sul concetto di conferire valore all'attività fisica anche se presenta delle differenze rispetto alla "coin del sudore". Il punto principale è che verremo ricompensati in Young (YNG) per eseguire l'azione di muoverci a piedi. Altre frazioni di moneta digitale si possono ottenere completando le sfide (ossia camminate costituite da un determinato numero di passi che devono necessariamente essere compiute entro un arco temporale prefissato) oppure risponendo correttamente alle svariate domande riguardanti il mondo delle criptovalute, che sono raccolte in appositi quiz. Sostanzialmente, le app da scaricare, inerenti questo interessante progetto, sono due: Step e Young platform. La prima contiene un portafoglio che registra tutte le "transazioni" effettuate dall'utente. Questi guadagni possono essere trasferiti nel wallet vero e proprio, quello collocato nella seconda app, dove però è necessario verificare preventivamente l'identità.

coins

YNG

19 maggio 2022

Pi network Ecosystem

Pi, la criptovaluta minabile gratuitamente tramite un'apposita app installabile sullo smartphone, ha raggiunto e superato i 35M di utenti, affettuosamente chiamati 'Pioneers'. Sta prendendo il largo un sistema di mining che, a differenza di altre crypto come bitcoin, litecoin etc..., strizza decisamente l'occhio alla salvaguardia ambientale in quanto non necessita l'impiego di enormi risorse energetiche per la produzione delle sue digital coins.     

Pi

14 maggio 2022

Gli staking asset di Bitpanda

Tempi duri per il mondo e anche per le criptovalute. Ma alle batoste si reagisce con la competenza e affidandosi alle società giuste. L'attesa è finita: Bitpanda è finalmente pronto con lo staking. Quelle che vedete in figura sono i 10 asset di riferimento con le relative percentuali annue di guadagno. Ricordiamo che le stablecoins sono quella fascia di monete digitali capaci di resistere meglio alle oscillazioni negative del mercato. Basterà disporre di liquidità in uno o più di questi asset e si potrà procedere agevolmente allo staking con pochi semplici click decidendo anche la percentuale della cifra che si vuole investire.  

Bitpanda

12 maggio 2022

Disastro Criptovalute

Non potrei intitolare diversamente questo post. A cosa servono le tonnellate di mail pubblicitarie martellanti da parte delle aziende per spingere gli utenti ad investire nelle criptovalute se poi si presentano scenari negativi del genere? Ho preso in esame soltanto alcune monete digitali. Il quadro è davvero disastroso. Se in alcuni casi sono avvenute spaventose perdite, in altri, come ad esempio per Luna, il valore della coin si è praticamente azzerato. E' vero che ogni mercato, compreso quello azionario, è fortemente rischioso ma quello delle criptovalute è ancora più instabile e ciò significa semplicemente che gli utenti non sono per nulla tutelati. Le monete che hanno subito maggiori danni sono quelle più resistenti alle oscillazioni come tron e simili. Per il resto, siamo dinanzi a un mezzo sfacelo. E' sufficiente dare uno sguardo ai grafici per rendersi conto che i cali di valore sono stati ragguardevoli. Qualche esempio? Bitcoin, 39.400 euro il 21 aprile, scarsi 27.000 euro oggi. Siamo sui 12.000 euro in meno in meno di un mese, non sò se mi spiego! Ethereum, nello stesso giorno, il 21 aprile, valeva circa 2.900 euro, oggi siamo a poco più di 1.800 euro. La moneta di binance, BNB, 396 euro il 20 aprile; oggi siamo a circa 250 euro. Polkadot, circa 18 euro il 21 aprile, oggi solo 7.7 circa. Luna ha fatto anche peggio delle precedenti che ho citato: premesso che questa crypto aveva perfino superato i 100 euro, partiamo comunque da un discreto 90 euro per unità, rilevato il 26 aprile. Ebbene, oggi vale meno di un tron. Al momento è praticamente spazzatura. Litecoin: 104 euro il 21 aprile, 99 euro il 5 maggio e oggi circa 60 euro. Probabilmente ci saranno delle risalite ma, al momento, lo scenario è catastrofico e non sembra mostrare segni di ripresa a breve termine.        

Binance coin

BTC

ETH

LTC

Luna Terra

Dot

11 maggio 2022

Luna crolla spaventosamente

Il grafico mostra l'andamento di Luna nell'ultimo periodo. E' evidente il calo spaventoso di una delle criptovalute che si trovava, solo poco tempo fa, tra le prime 10 della classe. Combinazione vuole che, di recente, sono state proiettate al cinema ben due pellicole di genere fantascientifico riguardanti il famoso satellite della Terra, una ha per titolo proprio "Moon Fall", la caduta della Luna. Il crollo è stato perentorio e consistente. Da cifre pari a 90-100 euro, Luna ha decrementato vistosamente il suo valore fino a scendere sotto i 10 euro (la quotazione odierna, al momento in cui sto scrivendo il post, è di circa 7 euro...). Adesso la sua posizione nel ranking è #30. Tutto il crypto market ha subito un andamento negativo ma questo, al pari di bitcoin, è uno degli esempi più eclatanti. In tali casi, reggono meglio il colpo le cosiddette 'stablecoins' come tron o dogecoin che, seppur in trend negativo, assorbono meglio le imprevedibili e violente oscillazioni del mercato. 

moon fall

06 maggio 2022

Sweatcoin

Sweatcoin è un interessante progetto nato circa 6 anni fa che si sta decisamente evolvendo. La società artefice di questa iniziativa mira a valorizzare l'attività fisica. Il concetto alla base è molto semplice: scaricando l'apposita app, e installandola sul cellulare, verremo ricompensati con gli sweatcoin dopo aver camminato a piedi. La funzione boost 2X permette di raddoppiare i passi durante 20 minuti a scelta nel corso della giornata. In altre parole, si può attivare il boost nel momento in cui si prevede di camminare maggiormente. Ricordiamo la proporzione di riferimento: 1000 passi corrispondono ad 1 sweatcoin. Nelle due foto è evidenziato il mio boost odierno che ha fruttato 2,1 sweatcoin. Le monete guadagnate possono essere spese sul marketplace dell'app per ricevere regali di vario genere o sostenere iniziative benefiche. Inoltre, ogni giorno sono disponibili 3 spot pubblicitari remunerativi. In estate è previsto il lancio della moneta sweatcoin sul mercato delle criptovalute. Trattandosi di un'app assolutamente gratuita, vale la pena di provarla anche come stimolo a camminare almeno 20 minuti al giorno per salvaguardare la salute. E' infatti noto che ciò rappresenta, in ogni caso, la prima forma di prevenzione cardiovascolare. Clicca sul link per scaricare l'app.       



sweat


sweatcoin

30 aprile 2022

Ricompense Brave

Quale browser usare? Ogni persona è libera di scegliere quello che preferisce, naturalmente. Ce ne sono vari disponibili tra cui: Edge, Chrome, Firefox, Opera. Ma, al momento, soltanto Brave ricompensa gli utenti che lo utilizzano e che visionano determinate pagine pubblicitarie. Le ricompense (rewards) vengono elargite ogni mese. Non aspettatevi di guadagnare grosse cifre ma, alla lunga, qualcosina racimolerete. Gli accrediti, in BAT (basic attention token), li ritroverete puntualmente sul wallet di uphold. Inoltre, brave dispone del proprio wallet basato su mainnet Ethereum.    

wallet

28 aprile 2022

Bitpanda staking

Bitpanda si adegua alla concorrenza ed avvia lo staking di criptovalute. Molti siti si sono mossi in tale direzione. Tra questi ricordiamo: Blockchain, Binance, Bitstamp e, di recente, Uphold oltre alla valida app di stampo cinese, tronlink, precursore dei precedenti. E' di sicuro una buona notizia l'entrata in scena della nota società austriaca in tale specifico ramo di business online, dal momento che si tratta di una compagnia affidabile, completa e piuttosto versatile rispetto ad altre. Sono infatti possibili le conversioni tra una crypto e l'altra e la scelta delle risorse da impostare per l'utilizzo con la carta nella modalità: valuta principale, valuta secondaria. In altre parole, si può selezionare una valuta primaria accoppiata alla carta (esempio: tron). Qualora l'importo di quest'ultima non dovesse essere sufficiente, nell'ambito di una data transazione, subentrerà automaticamente la moneta di riserva (esempio: dogecoin) per giungere al completamento della stessa. Le ricompense dello staking verranno elargite su base settimanale (weekly rewards) e gli importi investiti non sono soggetti a vincoli di alcun tipo pertanto le somme risulteranno sempre a disposizione dell'utente. Nei prossimi giorni conosceremo ulteriori informazioni riguardo agli asset oggetto di staking.        

staking

13 aprile 2022

Navigating the metaverse

Negli ultimi anni abbiamo assistito a radicali innovazioni tecnologiche. Un esempio palese è rappresentato dalle criptovalute, che inizialmente apparivano come monete misteriose impalpabili destinate a durare poco e che col tempo, invece, si sono affermate e diffuse sempre più, dando vita ad uno specifico mercato oltre ad aumentare spaventosamente di numero e ad essere utilizzate da milioni di persone in tutto il mondo. Il Metaverse, termine proveniente dalla lettura fantascientifica, è 'una rete di mondi che si espande in tempo reale creando più identità'. Ciò assume un significato rilevante in relazione ai brand e al marketing. Non a caso, il noto CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha recentemente deciso di modificare il nome dell'Azienda in 'Meta'. La scelta si basa, evidentemente, su forti motivazioni strategiche e comunicative: per i prossimi dieci anni, la multinazionale del tech ha deciso di investire sulla creazione e sulla colonizzazione del Metaverso, cioè letteralmente un universo oltre i confini della realtà attualmente conosciuta. Siamo dunque di fronte a nuovi scenari digitali che necessitano di ulteriori studi e analisi. In quest'ottica si colloca il nuovo lavoro cartaceo messo a punto da esperti del settore. Upland, sito di transazioni immobiliari virtuali e molto altro, sponsorizza l'uscita del libro "Navigating the Metaverse", una guida alle infinite possibilità offerte dal mondo del web 3.0. Realizzato da tre autori, Hackl, Lueth e Di Bartolo, lo scritto facilita la comprensione delle opportunità presenti nell'attuale 'Era dell'immaginazione'. Il lettore potrà approfondire maggiormente la conoscenza della tecnologia blockchain, delle Dapps e degli NFT (Non-fungible tokens). Disponibile su varie piattaforme, è acquistabile anche su Amazon ad un costo inferiore a 30 dollari.        

Book

02 aprile 2022

Bybit

Bybit. Il sito di questa società, operante dal 2018, somiglia, nell'aspetto e nelle funzionalità, al più noto colosso Binance. In particolare, evidenzia la possibilità di effettuare, oltre al trading, lo staking su alcune criptovalute, come si evince dalla figura sottostante.

digital coins

bybit

26 marzo 2022

Anno nuovo, scelte nuove!

Nel poco bene e nel molto male (non possiamo certo ignorare l'inflazione alle stelle, i tragici eventi dell'attuale guerra in Ukraina e le metamorfosi del covid), il nuovo anno è cominciato da appena tre mesi. A volte è necessario effettuare il punto della situazione per cercare di orientarsi verso le più interessanti opportunità del momento. In altre parole, è necessario tagliare i rami secchi e proiettarsi su nuovi orizzonti sperando che siano migliori dei precedenti. Partendo dal presupposto oggettivo che il bilancio di ogni società è caratterizzato da entrate ed uscite, quello che cambia è, sostanzialmente, il modo più o meno onesto di operare nei confronti degli utenti. In questo post mi voglio soffermare, con una valutazione ad adeguata distanza temporale, su due siti di mining in particolare: dualmine e genesis mining. Il primo presenta le caratteristiche di uno scam a lungo termine. Rispetto all'importo disponibile nell'account, pagavano una miseria prima e, da un pò di giorni, non stanno dando nemmeno più quel poco. Vergogna! A questo punto è evidente che, tutto l'assurdo meccanismo messo in piedi per non pagare i profitti derivanti dagli investimenti nella moneta natia ma piuttosto utilizzare CRT, un token ridicolo, appare come una grandissima truffa. Sono ancora online per spillare soldi ai nuovi utenti ignari della situazione. Mi raccomando non investite, sono dei volgari ciarlatani. Per quanto riguarda, invece, genesis, anche qui ci vorrebbe una tirata di orecchie. Se è vero che, finora, hanno sempre pagato, è altrettanto vero che certi comportamenti sono quantomeno discutibili. Alle volte terminano contratti con largo anticipo senza un reale motivo, solo perchè non li ritengono profittevoli e intanto l'utente li ha pagati e non recupererà mai le somme impiegate. Ciò è accaduto a contratti in valute 'secondarie' come Dash, terminati in malo modo... e lasciamo stare!!! Poi, come se non bastasse, anche in merito a regolari contratti sottoscritti in bitcoin ed ethereum, ci sono state delle decisioni, a mio avviso, impopolari. Già da un pò non si poteva scegliere quale coin minare. Inoltre si saranno trovati in difficoltà con la gestione dei costi, di conseguenza hanno tolto la possibilità all'utente di scegliere la soglia minima di pagamento, arrogandosi il diritto di impostarla di default a 0.01 Bitcoin e 0.04 Ethereum. Nel caso i fondi nell'account non raggiungessero tali valori, l'importo verrà erogato solo a fine contratto. Almeno questo è ciò che hanno espresso nelle rare notifiche. Ricapitolando: il primo sito Duamine, è da considerare uno squallido scam prolungato. Per quanto riguarda il secondo, Genesis, ci auguriamo che mantenga le promesse e dia, come si suol dire, a Cesare quel che è di Cesare. In ogni caso, i tempi sono cambiati e, tra truffe e scarsa onestà, il mining in generale e soprattutto quello effettuato per conto terzi (cioè affidandosi a società intermediarie che ovviamente fanno il bello e il cattivo tempo) sono, a mio parere, da scartare. La nuova frontiera è rappresentata dallo staking (ad esempio, ho ampiamente testato l'affidabilità di app totalmente autonome come Tronlink che permette di moltiplicare, in maniera trasparente, una stablecoin valida come Tron, TRX) e, per i più creativi e ambiziosi, dal mondo dell'NFT. Due nomi su tutti? Upland, basato sulle transazioni immobiliari virtuali che si sta sviluppando tantissimo ultimamente (ma dovrete essere ben ammunizionati di soldi per creare un assetto redditizio) e The Sandbox. Siete amanti del gioco online? Allora ci sono anche altre divertenti opportunità di guadagno con freebitco.in e il nuovissimo bcgame, che non richiedono necessariamente l'impiego di capitali iniziali. 

NFT

24 marzo 2022

Bitcoin tocca i 39.000 euro

In data odierna registriamo un rialzo generale del mercato capitanato da Bitcoin che tocca i 39.000 euro. Dopo i precedenti periodi poco esaltanti, il n.1 del ranking torna ad un buon livello, ancora lontano dai 'picchi over 50.000' raggiunti nel recente passato. Effetto benefico anche su gran parte delle altre criptovalute tra cui ethereum che fa segnare un aumento pari quasi al 6% settimanale.    

Rialzo

15 marzo 2022

Proof of work e proof of stake

La generazione di monete elettroniche avviene sostanzialmente in due modi o, per meglio dire, tramite due differenti algoritmi: 1) proof of work e 2) proof of stake. Blockchain e asset basati sul primo metodo sono quelli legati alla 'produzione' del bitcoin e di note criptovalute quali: dogecoin, ethereum, litecoin etc... Di sicuro non è un sistema pienamente soddisfacente perchè richiede l'impiego di notevoli risorse energetiche per essere utilizzato (avrete probabilmente sentito parlare di dispositivi ASIC dedicati al mining che, ovviamente, assorbono corrente per poter funzionare). Viceversa, la tecnologia 'proof of stake' è decisamente eco-friendly, ossia concepita per rispettare l'ambiente, in quanto prevede un consumo irrisorio delle risorse. Di questa schiera fanno parte diverse criptovalute tra cui, ad esempio: TRON (TRX), Tezos, Cardano, Polkadot, Luna, Pi (minabile gratuitamente sul cellulare senza consumo di batteria, ancora in fase di lancio). Potremmo senz'altro affermare che la seconda opzione è un'evoluzione della prima. Attraverso essa viene applicato un investimento sulle monete stesse, denominato appunto 'staking', volto a generare nuove coin ed aumentare così, nel tempo, il numero complessivo di quelle possedute. In alcuni casi si può incorrere negli 'ibridi' ossia trovare crypto che si avvalgono di una combinazione dei due algoritmi.

proof of work

10 marzo 2022

Blockchain la più grande innovazione del secolo

Criptovalute e Blockchain sono due parole che appaiono spesso accostate. In realtà, Bitcoin e le altre, dal 2010 a questa parte, testimoniano di sicuro un considerevole cambiamento economico, culturale e sociale. Tuttavia, queste monete digitali possono esistere grazie a ciò che rappresenta, probabilmente, l'innovazione tecnologica del secolo, vale a dire la Blockchain, che tradotto in italiano suona come 'catena di blocchi'. Non è immediato comprendere la blockchain a livello avanzato ma si può provare a semplificare il concetto per capire qual'è, nella sostanza, la sua funzione. Pensate ad un database, un archivio, uno qualsiasi: potrebbe essere l'agenda telefonica come un libro di ricette, e così via. In un database classico, in versione digitale, è possibile compiere una serie di operazioni sugli elementi (chiamati in gergo record) che lo costituiscono. In altre parole, riferendoci, ad esempio, all'agendina (comprese quelle presenti negli smartphone), si possono aggiungere, modificare o eliminare informazioni. La blockchain, invece, è strutturata in modo leggermente diverso: in primo luogo, il numero degli elementi presenti è immenso; in secondo luogo, qui non si cancella nulla! La blockchain è come un enorme registro che nessuno, e sottolineo nessuno, può alterare (a parte hacker di abilità mostruosa, forse). A differenza dei classici database, gli elementi all'interno della blockchain vengono soltanto aggiunti, mai modificati, mai eliminati. L'applicazione più tangibile della blockchain è riscontrabile con le criptovalute. In tal caso, le transazioni vengono create e poi richiedono un certo numero di conferme di rete per essere completate. Dopo di ciò, il trasferimento dell'importo di una specifica criptomoneta, diviene definitivo e irreversibile. Ciò comporta una totale trasparenza e sicurezza che nemmeno le banche possono garantire oggigiorno al 100%. E, soprattutto, non c'è bisogno di intermediari per eseguire una data operazione: l'importo in questione passa elettronicamente 'dal punto A al punto B' in assoluta sicurezza: stop! Naturalmente non ci sono solo le criptovalute come campo di applicazione. Un altro settore, in voga in questi ultimi tempi, sono gli NFT (non fungible tokens). Anche in questo caso, la blockchain trova il suo ruolo specifico per identificare univocamente gli oggetti (items) in questione. Lo stesso sta avvenendo nel gioco digitale, come abbiamo osservato precedentemente. Inoltre, ci sono svariate industrie e società al mondo (es: Aereoporti, Ospedali, solo per citare alcuni esempi) che già utilizzano, o che intendono impiegare nel prossimo futuro, la tecnologia blockchain per la gestione delle proprie attività. Chi erroneamente sosteneva, e ne ho incontrati tanti, che queste innovazioni sarebbero state soltanto meteore, delle strutture destinate a scomparire nel nulla, si sbagliavano di grosso! Come cade in errore chi, ancora oggi, ritiene che il bitcoin, l'ethereum e altre note criptovalute, siano da considerare, nel loro mercato di appartenenza, soltanto un mero fenomeno di 'bolla speculativa'. Le Blockchain delle criptovalute si basano su due fondamentali algoritmi.

catena di blocchi

07 marzo 2022

BC Game

Lo sviluppo di piattaforme che si avvalgono di criptomonete rappresenta il presente ed il futuro dell'industria tecnologica, in generale, e, del settore riguardante l'intrattenimento digitale su internet, nello specifico. BC Game si colloca perfettamente in tale contesto. Si tratta di un casinò online basato su Blockchain. L'interfaccia risulta scorrevole per questo portale di giochi completo di wallet multiplo per monete elettroniche. Oltre a JB, la coin utilizzabile sul sito, sono disponibili le più note criptovalute. C'è la possibilità di: depositare, prelevare, convertire somme di una data valuta in un'altra e perfino trasferire i propri fondi nel "vault pro", una sorta di "forziere" dove conservare i propri soldi al fine di ottenere un rendimento annuo, nella misura del 5%, con la possibilità di "svincolarli" in ogni momento. Nutrito è il pacchetto dei giochi a disposizione dell'utente, tutti funzionanti in modo fluido e strutturati con una grafica decisamente accattivante. Non manca la ruota della fortuna giornaliera che si può girare a scadenza temporale senza spendere soldi. Clicca sul banner bcgame o sul link per registrarti al sito e iniziare a giocare in una delle due modalità: gratuita (free play) oppure a pagamento.    

blockchain

gaming online

05 marzo 2022

Freecash

Esistono svariati siti internet che permettono di guadagnare senza necessariamente investire soldi di tasca propria. Consideriamo alcuni di essi. Abbiamo recensito di recente freebitco.in, con le sue molteplici caratteristiche, un misto di lotterie, ruota della fortuna, puntate al classico gioco hi-lo, e guadagno di interessi sulle somme presenti nell'account, sia in bitcoin che nella più particolare criptovaluta di nome Fun, inteso come 'Funtoken' (ricordiamo, infatti, che Fun nasce come Funfair. Tuttavia, in seguito, un gruppo di sviluppatori indipendenti, ha portato avanti separatamente il Funtoken, realizzando, appunto, un token ethereum particolarmente incline all'industria del digital gaming online. Entrambi, Funfair e Funtoken, non vanno confusi con 'Fan token ecosystem', un progetto di tipo differente). In passato ho recensito anche Cointiply, altro sito del guadagno basato sulla visualizzazione di ad pubblicitari ed altro. Adesso poniamo l'attenzione su "freecash", un'interessante opportunità remunerativa. Ci sono più opzioni per accrescere il proprio portafoglio elettronico ed incrementare così le 'coin' presenti nell'account, corrispondenti a un importo in dollari. Si passa dalla compilazione retribuita dei sondaggi, allo scaricamento di app e così via.          

earn cash

01 marzo 2022

Terra e il suo token nativo Luna

In questo post approfondiremo la conoscenza di una moneta digitale che si è messa rapidamente in luce nel mercato delle criptovalute fino a raggiungere una capitalizzazione che la annovera, a pieno titolo, nelle prime posizioni del ranking mondiale. Al momento in cui scrivo, Luna è al n.7 della market cap.  

Cos'è Terra (LUNA)?

Terra è un protocollo blockchain che usa le valute fiat-pegged per alimentare i sistemi di pagamento globale a prezzi stabili. Secondo il suo white paper, Terra combina la stabilità dei prezzi e l'ampia adozione delle valute fiat con la resistenza alla censura di Bitcoin (BTC) e offre insediamenti veloci e convenienti.

Lo sviluppo di Terra è iniziato nel gennaio 2018, e la sua mainnet è stata lanciata ufficialmente nell'aprile 2019. A partire da settembre 2021, offre stablecoin ancorati al dollaro statunitense, al won sudcoreano, al tugrik mongolo e al paniere di valute dei diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale - e intende lanciare ulteriori opzioni.

Il token nativo di Terra, LUNA, è usato per stabilizzare il prezzo delle stablecoin del protocollo. I possessori di LUNA sono anche in grado di presentare e votare sulle proposte di governance, dandogli la funzionalità di un token di governance.

Criptovalute, segnali di ripresa

Mercato evidentemente in crescita: lo testimonia il grafico sottostante. Come spesso accade, Bitcoin, in fase positiva, trascina nello stesso verso anche le altre criptovalute. In questa fase spiccano sicuramente, oltre ad ethereum e bitcoin, anche i rialzi di BNB (364 euro), saldamente quarto nel ranking, e di LUNA (oltre 80 euro per unità), in grande spolvero, settimo, con una cap. mercato di €31,399,930,101, maggiore rispetto a cardano e solana. Proseguirà il trend positivo, a dispetto anche degli eventi bellici in Ucraina?      

market cap