10 marzo 2022

Blockchain la più grande innovazione del secolo

Criptovalute e Blockchain sono due parole che appaiono spesso accostate. In realtà, Bitcoin e le altre, dal 2010 a questa parte, testimoniano di sicuro un considerevole cambiamento economico, culturale e sociale. Tuttavia, queste monete digitali possono esistere grazie a ciò che rappresenta, probabilmente, l'innovazione tecnologica del secolo, vale a dire la Blockchain, che tradotto in italiano suona come 'catena di blocchi'. Non è immediato comprendere la blockchain a livello avanzato ma si può provare a semplificare il concetto per capire qual'è, nella sostanza, la sua funzione. Pensate ad un database, un archivio, uno qualsiasi: potrebbe essere l'agenda telefonica come un libro di ricette, e così via. In un database classico, in versione digitale, è possibile compiere una serie di operazioni sugli elementi (chiamati in gergo record) che lo costituiscono. In altre parole, riferendoci, ad esempio, all'agendina (comprese quelle presenti negli smartphone), si possono aggiungere, modificare o eliminare informazioni. La blockchain, invece, è strutturata in modo leggermente diverso: in primo luogo, il numero degli elementi presenti è immenso; in secondo luogo, qui non si cancella nulla! La blockchain è come un enorme registro che nessuno, e sottolineo nessuno, può alterare (a parte hacker di abilità mostruosa, forse). A differenza dei classici database, gli elementi all'interno della blockchain vengono soltanto aggiunti, mai modificati, mai eliminati. L'applicazione più tangibile della blockchain è riscontrabile con le criptovalute. In tal caso, le transazioni vengono create e poi richiedono un certo numero di conferme di rete per essere completate. Dopo di ciò, il trasferimento dell'importo di una specifica criptomoneta, diviene definitivo e irreversibile. Ciò comporta una totale trasparenza e sicurezza che nemmeno le banche possono garantire oggigiorno al 100%. E, soprattutto, non c'è bisogno di intermediari per eseguire una data operazione: l'importo in questione passa elettronicamente 'dal punto A al punto B' in assoluta sicurezza: stop! Naturalmente non ci sono solo le criptovalute come campo di applicazione. Un altro settore, in voga in questi ultimi tempi, sono gli NFT (non fungible tokens). Anche in questo caso, la blockchain trova il suo ruolo specifico per identificare univocamente gli oggetti (items) in questione. Lo stesso sta avvenendo nel gioco digitale, come abbiamo osservato precedentemente. Inoltre, ci sono svariate industrie e società al mondo (es: Aereoporti, Ospedali, solo per citare alcuni esempi) che già utilizzano, o che intendono impiegare nel prossimo futuro, la tecnologia blockchain per la gestione delle proprie attività. Chi erroneamente sosteneva, e ne ho incontrati tanti, che queste innovazioni sarebbero state soltanto meteore, delle strutture destinate a scomparire nel nulla, si sbagliavano di grosso! Come cade in errore chi, ancora oggi, ritiene che il bitcoin, l'ethereum e altre note criptovalute, siano da considerare, nel loro mercato di appartenenza, soltanto un mero fenomeno di 'bolla speculativa'. Le Blockchain delle criptovalute si basano su due fondamentali algoritmi.

catena di blocchi

0 commenti:

Posta un commento