15 marzo 2023

Bitcoin, falsità e verità

Probabilmente, nemmeno il misterioso creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, avrebbe lontanamente immaginato che la sua moneta digitale potesse raggiungere, negli anni, una popolarità così elevata in tutto il mondo. Eppure, attorno al settore tecnologico e innovativo delle criptovalute ruotano tanti discutibili guru e squali. Affermo ciò perchè leggo continue stupidaggini in articoli che sostengono, non so in base a quale previsione o principio, che il Bitcoin raggiungerà, in un futuro ravvicinato, cifre astronomiche come 100.000$ o, addirittura, 500.000$. Guardate la storia, ci sono stati dei picchi, è vero, ma anche notevoli abbassamenti di valore. Onestamente, previsioni del genere non sono affatto attendibili. Non sappiamo nemmeno se e quando Bitcoin potrà tornare almeno a quei famosi 50.000 euro, o giù di lì, di qualche tempo fa. Inoltre, ci tengo a puntualizzare che decine di società invogliano gli utenti ad investire soldi nello staking, o, ancor peggio, nel trading. Non dico che queste pratiche siano negative a priori ma tenete bene a mente che, in un modo o nell'altro, tutti i siti prendono commissioni sulle transazioni, talvolta alte. Quindi non si rischia solo in base all'andamento del mercato (la moneta scelta potrebbe salire di valore ma anche scendere considerevolmente rispetto al momento del vostro acquisto). I vostri soldi saranno sempre, costantemente, a rischio. E' evidente che c'è una tendenza diffusa a spingere gli utenti a depositare danaro ma senza reali garanzie di successo. Inoltre, i tassi di interesse dello staking non sono mai quelli dichiarati (in genere sono sempre minori). Alla fine della fiera, si può investire nelle ciptovalute ma ci vuole esperienza e non è detto che ciò possa bastare se essa non è supportata da una cospicua dose di fortuna. Non giudico negativamente chi opta per le scommesse sportive perchè, in maniere differenti, si rischia grosso in entrambi i casi.