06 dicembre 2019

Il periodo buio del bitcoin

Quando c'è qualcosa di buono, come il bitcoin, alla fine si trova sempre il modo di rovinarlo. Troppo tumulto, troppe notizie di spostamenti di miliardi. Al momento il bitcoin è palesemente sceso. E' chiaro che in tali condizioni l'investitore non è particolarmente stimolato ad impiegare fondi. Adesso basta notizie del cavolo e false illusioni, affanculo tutte le società che fanno intrallazzi, a questo punto farò come S.Tommaso, crederò solo ai fatti concreti, ad un vero e tangibile rialzo della valuta a 10,15 mila euro o di più (ed a un eventuale rialzo anche delle altre criptovalute). Tutto il resto sono chiacchiere. La verità attuale è una sola e cioè che al momento la situazione è negativa, che tale negatività si trasformi d'improvviso miracolosamente in oro è tutto da verificare. Oltretutto l'halving non è molto lontano (primavera 2020), vedremo se esso rappresenterà un punto di svolta positivo o se sarà sinonimo di ulteriore delusione. Alla fine di ottobre avevo postato con il bitcoin sugli 8300 euro, ora siamo a 6600, fatevi un pò i conti e vedrete facilmente che la tendenza è nettamente a ribasso (ci sono almeno 1600 di perdita).

27 ottobre 2019

Risalita dopo il crollo

Dopo il crollo del Bitcoin avevo ipotizzato una sua risalita e infatti la ripresa c'è stata. Adesso siamo ritornati ad 8000 euro abbondanti (8379 al momento della scrittuta del post). A questo punto cosa succederà? Il valore aumenterà ancora o assisteremo ad una nuova caduta?

24 ottobre 2019

Non c'è limite al peggio

I valori del bitcoin, osservati nei giorni scorsi, erano rose e fiori in confronto a quelli registrati nelle ultime ore. Lo scenario appare decisamente tragico anche se, come sappiamo, la volatilità della moneta può verificarsi sia in negativo che in positivo per cui non è esclusa una ripresa. 

05 ottobre 2019

Assestamento dopo il crollo

Negli ultimi giorni il mercato ha registrato una evidente flessione. Bitcoin, che galleggiava intorno ai 9000 euro, è sceso "brutalmente" evidenziando poi una leggera ripresa. Attualmente vale circa 7400 euro (la perdita è stata dunque quasi di 2000 euro in pochi giorni). Adesso il mercato sembra attraversare una fase di assestamento. C'è però chi giura, come John McAfee, che nel 2020 il BTC potrebbe esplodere toccando valori altissimi come 500.000$, ciò in relazione alla sua rarità (ne sono stati minati già tanti) e all'halving previsto per la primavera. Stay tuned!

15 settembre 2019

Bitcoin sotto i 9300 eu

Bitcoin attualmente vale quasi 9300 euro (166 miliardi di euro, circa, la cap di mercato). Per ciò che concerne le altre criptovalute notiamo che ne sono comparse varie nuove che prima non figuravano nel ranking. Per quanto riguarda il mining degli utenti affidato a terzi, ossia effettuato tramite società intermediarie che si occupano della gestione dei costi degli impianti, in particolare quelli relativi alla corrente elettrica, non mi sento granchè ottimista. In primo luogo, in questo periodo, solo il bitcoin risulta essere in qualche modo profittevole. Criptomonete come dash, zcash o gli stessi litecoin ed ethereum, per dire, non risplendono come qualche tempo fà. Le società approfittano di questa "crisi" delle altcoin per non pagare nemmeno quel minimo che dovrebbe essere pagato per chi sottoscrive dei contratti di mining (personalmente ho un contratto x11-dash biennale che già da diversi giorni stà producendo zero e non si sà se e quando ritornerà, almeno in minima parte, in attivo). Come al solito non c'è sufficiente chiarezza da parte delle società, anche le più blasonate. In questo momento ritengo affidabile, fino a prova contraria, il solo eobot. Se è vero che quest'ultimo necessita di investimenti consistenti per offrire un guadagno apprezzabile, è altrettanto vero che propone un quadro chiaro della situazione, con l'indicazione dei vari parametri "minatori" (potenza di mining espressa in GHS, rendimento orario, a 24 ore, mensile, annuale) e, almeno sulla carta, non limita la durata dei contratti ad un anno, un anno e mezzo o due anni. Con eobot (disponibile nelle versioni 5.0 e 6.0) la durata contrattuale è decennale (sempre ovviamente che venga rispettata). Come comportarsi dunque? Minare in proprio sarebbe la scelta migliore, possibilmente avvalendosi di impianti fotovoltaici per non risentire dei costi della corrente elettrica (ovvero: pagati i costi iniziali dei pannelli e dell'attrezzatura di mining - antminer -, si può produrre moneta digitale senza subire la spesa della corrente). In alternativa è possibile affidarsi a terzi ma con cautela. Al momento non investirei cifre iperboliche attraverso società intermediarie perchè tendono sempre a tirare l'acqua al proprio mulino, forse ultimamente un pò troppo (in altre parole: se gli eventi girano positivamente le società guadagnano e gli utenti traggono un beneficio, se le cose vanno male solo gli utenti vengono penalizzati, le società hanno comunque già incassato precedentemente i vostri soldi, amen!). Lo scenario generale potrebbe cambiare radicalmente soltanto in caso di brusco rialzo del bitcoin, evento che potrebbe accadere proprio in corrispondenza dell'halving (leggi articolo precedente sull'halving del bitcoin).            


03 settembre 2019

Risalita a 9700 euro

L'andamento del mercato delle criptovalute dei giorni scorsi aveva dato adito alle solite inutili critiche da parte degli "haters" e snobbatori dei bitcoin. Si sono sentite alcune affermazioni tipo: "Il bitcoin non è un bene rifugio". Perchè mai dovrebbe esserlo? Queste persone un pò superficiali (e mi dispiace per loro), che occupano talvolta posizioni di rilievo in ambito finanziario e/o bancario, forse non analizzano i dati in maniera idonea o sono ciechi al punto da non vedere, per esempio, una capitalizzazione di mercato (al momento della scrittura di questo post) di oltre 174 miliardi di euro. La risposta del bitcoin alle critiche non si è fatta attendere a lungo: sono bastati soltanto due giorni per una rapida risalita da 8700 a 9700 euro.         

01 settembre 2019

Dopo la contrazione dei mercati

Una contrazione dei mercati, a livello mondiale, ha caratterizzato gli ultimissimi giorni di agosto. L'impatto negativo di tale flessione ha interessato anche il bitcoin (-5,25% nei 7gg) ora a quota 8700 euro circa, dopo una successiva parziale risalita. Tutti negativi i report delle criptovalute a livello settimanale. Grosso modo a crescita zero quelli relativi alle 24 ore. Ethereum e litecoin perdono oltre il 10% nel riferimento a 7 giorni (litecoin quasi il 12); dash, al 16° posto del ranking, quasi il 14%. Da notare, al settimo posto del ranking, la presenza di BNB, la moneta di Binance (Binance Coin) anch'essa in perdita del 18% negli ultimi sette giorni, valore attuale circa 20 euro (19,50 EUR).  

28 agosto 2019

Bitcoin destinato a vincere

Le quotazioni del BTC, in questo periodo, si aggirano attorno ai 9000 euro. In precedenza abbiamo visto come l'halving (previsto per maggio 2020) potrebbe influire positivamente sul prezzo della più famosa valuta digitale al mondo. Ma questa non è l'unica considerazione che fà ben sperare i sostenitori del bitcoin. Vi sarebbero altri 6 buoni motivi per una sua consacrazione definitiva, tutti spiegati minuziosamente da un esperto.

22 agosto 2019

Rollercoin

Ogni giorno compaiono sul web nuovi ed accattivanti siti di pubblicità, del guadagno facile, sia in soldi normali che in criptovalute. Quasi sempre è necessario investire dei soldi per sperare di ottenere ricavi, spesso perseguibili non a breve termine. Il più delle volte è una palese tecnica truffaldina per prendere tempo, raccogliere un bel gruzzolo di soldi dagli utenti e poi sparire nel nulla. Con Rollercoin, impianto virtuale di mining, non siamo obbligati a depositare soldi per migliorare il rating dei guadagni. Possiamo infatti dilettarci con dei simpatici giochini in stile anni '80. In tal modo, ogni volta che totalizzeremo dei punti, il nostro "virtual hashrate" si incrementerà (per la durata però solo di 24 ore). In sostanza è un modo per invogliare gli utenti a giocare. Se lo si fà in maniera costante, sarà possibile raggiungere un certo ammontare di satoshi necessari per comprare dei macchinari virtuali per minare. A quel punto miglioreremo il nostro rendimento e saremo in grado di prelevare qualcosina in BTC. Perchè è il caso di provarlo? Intanto non si devono cacciare per forza soldi e, in più, i giochini sono divertenti. 0.0001 BTC è la soglia minima di prelievo. Come recita il loro slogan: "Real bitcoins just for having fun!"

rollercoin

20 agosto 2019

Bitcoin halving 2020

Tra circa 9 mesi (maggio 2020), avverrà il prossimo halving di bitcoin (halving tradotto in italiano vuol dire dimezzamento) con il conseguente dimezzamento del premio per blocco destinato ai miner. L’halving potrebbe avere importanti ripercussioni sul prezzo del bitcoin. Si tratterà del terzo halving registrato dalla blockchain del bitcoin. Il primo, nell'ormai lontano 2012, aveva ridotto il premio per blocco minato da 50 BTC a 25 BTC. Con il secondo halving, datato 2016, il block reward passò a 12.5 BTC. Nel maggio del 2020 (il giorno non si può sapere da adesso con assoluta precisione) il premio per ciascun blocco minato diminuirà a soli 6.25 BTC. Si registrerà quindi un sostanziale calo dell’estrazione dei nuovi bitcoin, con annessa diminuzione dell’inflazione. Gli halving di bitcoin (BTC) avvengono ciclicamente dopo un periodo di circa quattro anni, anche se è più giusto ragionare in base ai blocchi. L'intervallo tra un halving e l’altro è fissato a 210mila blocchi. Un blocco viene creato solitamente ogni dieci minuti, tuttavia, trattandosi di una variabile decisamente aleatoria influenzata sensibilmente dall’hashrate, può capitare di dover attendere oltre un’ora per effettuare l'estrazione di un singolo blocco. L’halving del 2020 si registrerà al raggiungimento del blocco numero 630.000. Bitcoinclock mostra il "conto alla rovescia" con l'indicazione del numero dei blocchi restanti (39.011 al momento).

Quali sono dunque le aspettative legate all’halving di BTC?
Attualmente vengono "coniati" ogni giorno dai minatori all'incirca 1800 bitcoin. Tra un anno invece, ne verranno estratti circa 900 (ossia la metà). Il  meccanismo di dimezzamento del premio per blocco destinato ai miner, inserito nel codice natio di Bitcoin, ovviamente non è modificabile. Uno scenario del genere comporta, a prima vista, uno svantaggio per chi mina bitcoin. Ma in realtà, ciò rappresenta un passaggio fondamentale per la diminuzione dell’inflazione della digital coin. In tali condizioni, infatti, il prezzo della moneta è destinato ad aumentare. Tutto questo lo suggerisce anche la storia. In passato, infatti, a seguito dei due halving precedenti, il bitcoin ha sempre innalzato il proprio valore nei mesi successivi, raggiungendo rispettivamente, nel 2013 e, in seguito, nel 2017 (tutti ricorderanno il memorabile periodo a cavallo tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, durante il quale BTC toccò valori record), il massimo storico. Molto probabilmente dunque, anche dopo l’halving del maggio 2020, si registrerà un rialzo ragguardevole del valore del bitcoin. In maniera analoga, potrebbe subire una sorte simile anche litecoin (prossimo halving previsto per la moneta nell'agosto 2023). Utilizza i link seguenti per controllare le tempistiche relative all'halving di bitcoin e all'halving di litecoin.


Prezzo del Bitcoin e inflazione inversamente proporzionali dopo l'halving

Bitcoin attorno ai 9600 euro

Dopo una fase di frenata, ecco risalire il valore del bitcoin verso i 9600 euro abbondanti. Soliti "up and down on the market", dunque, ma nei prossimi mesi l'andamento del BTC potrebbe migliorare ancora. Perchè? Secondo gli esperti vi sono dei motivi, alcuni dei quali oggettivi, che porterebbero a questa nuova situazione. Consideriamo per primo il bitcoin halving (prosegue nel post successivo).

17 agosto 2019

Leads Leap

Negli anni si sono proposti su internet centinaia di siti inerenti l'advertising. Il concetto di base è sempre lo stesso, sviluppato poi da ogni singola società in modo diverso: si riceve un credito per visualizzare delle pubblicità online. Il punto fondamentale è uno, la serietà, come al solito. Molti siti non fanno altro che invogliare gli utenti a cliccare sui link per ottenere semplicemente visibilità e traffico a scrocco. E dopo cosa succede? Semplice: che non pagano nulla oppure pochissimo rispetto al lavoro svolto. Ma lasciamo perdere come operano le altre società analoghe del settore e concentriamoci su Leads Leap. Una volta effettuata la registrazione al sito, ed entrati nell'account, ci ritroveremo il menu principale situato nella colonna di sinistra (vedi foto). Il sistema prevede di guadagnare crediti in base al tempo di navigazione degli annunci pubblicitari con il seguente rating: 0.1 crediti ogni 5 secondi di visualizzazione della pagina pubblicitaria (il tempo massimo per "soggiornare" su ogni singolo annuncio è di 3 minuti). E' necessario visualizzare almeno 10 annunci al giorno se si vuole ottenere il bonus giornaliero (daily active bonus). Cosa si fà poi con i crediti ottenuti? In effetti i crediti possono essere utilizzati in due modi: 1) pubblicizzando i propri siti e blog; 2) incassandoli direttamente (la soglia minima per ottenerli è pari a 50 crediti che corrisponderà, dopo la conversione in danaro, a pochi centesimi di dollaro. L'effettivo prelievo, su paypal, sarà possibile al raggiungimento di almeno 10$). In ogni caso, non è molto difficile raggiungere i 50 crediti, basta cliccare annunci per qualche giorno. Ma il sito presenta anche altre funzionalità come quella di creare referral, di monitorare il traffico sui propri siti e blog e c'è la possibilità di effettuare l'upgrade dell'account alla versione pro. La versione base è gratuita, quella pro costa 27$/mese. Tra la versione free e la versione pro ovviamente vi sono delle differenze. Alcune di esse sono illustrate nella seconda schermata e in ogni caso potrete approfondirle una volta registrati al sito.     


16 agosto 2019

Bitcoin Bum

Bitcoin Bum è una sorta di gioco-simulatore economico che ci permette di guadagnare nel tempo. Come funziona? In sostanza ci sono varie possibilità di ottenere dei profitti. Da quelle gratuite, come scrivere una recensione del gioco in un forum o realizzare dei video pubblicitari su youtube, a quelle a pagamento, ossia investendo. Non bisogna spendere per forza moltissimo danaro per iniziare con bitcoin bum in quanto esistono molti tipi di "business" e "lavori" virtuali da intraprendere con diverse "quote" di entrata, redditività e durata (appunto "my job" e "my business" nel menu laterale sinistro della dashboard). Nei riquadri sottostanti sono raffigurati alcuni elementi tra: case, lavori, e business. Ogni lavoro o business, come indicato poc'anzi, presenta un costo di entrata, una durata e una redditività giornaliera (i valori sono espressi in bitcoin, rublo e dollaro). Esistono due bilanci: quello per gli acquisti e quello per i prelievi. Quando raccogliamo il guadagno cliccando su "to collect", i soldi vanno direttamente nel bilancio dei prelievi. Possiamo però trasferirlo a quello destinato agli acquisti se vogliamo accumulare credito per re-investimenti anzichè prelevare. Per poter lavorare è però necessario disporre di una casa (ogni lavoro è associato ad una specifica abitazione). Per esempio, per iniziare il business delle tende, di nome "trade tent" è necessario prima fittare la casa chiamata "sewage" (il cui costo, variabile, è di circa mezzo dollaro, da rinnovare ogni 28 giorni). Job e Business sono gli elenti principali ma esistono, nel gioco, molte altre opzioni come ad esempio quella rischiosa di giocare a testa o croce per tentare di aumentare rapidamente i guadagni. Oltre ai soldi ci sono altri tre parametri ossia: authority, trust e experience (autorità, fiducia ed esperienza). L'esperienza aumenta andando avanti nel gioco, così come autorità e fiducia. Queste ultime servirebbero ad intraprendere determinati tipi di lavori dalla redditività più elevata. Negli ultimi giorni però sembra che i gestori del sito abbiano abbandonato o "congelato" (non si sà) queste due ultime caratteristiche. Al momento sono quattro le modalità disponibili per prelevare dall'account e cioè: Payeer, Kiwi, Perfect Money e Bitcoin (il sito trattiene il 5% di commissioni). Conclusioni: Bitcoin Bum, di stampo russo, è un sito innovativo che rende divertente la realizzazione economica, tuttavia poco o niente possiamo affermare sull'affidabilità del progetto a lungo termine. Come sappiamo, ci sono stati giochi come golden-tea, seri e paganti per anni ma molti altri si sono rivelati mezze fregature o, nei casi peggiori, fregature totali. Dunque, buone le premesse ma da verificare più avanti la serietà complessiva. Esiste ovviamente la possibilità di creare referral e voglio aggiungere alcune ultime considerazioni importanti e cioè che 1) i guadagni vanno raccolti almeno 1 volta al giorno, ossia dovrete fare il collect dei ricavi dei vostri jobs e business almeno una volta nelle 24 ore altrimenti perderete l'introito di quella giornata. Inoltre, fate attenzione a 2) rinnovare il fitto delle case alla scadenza. In caso ve ne dimentichiate di farlo perderete il lavoro immediatamente anche se sono previsti altri giorni disponibili prima del termine. 3) Le cifre presenti nel gioco (balance per acquisti, per prelievi, costo dei lavori e guadagni giornalieri) sono tutte legate alla variabilità del bitcoin per cui, ad esempio, potrebbe capitare di accettare un lavoro in un determinato giorno, pagare poco la sua sottoscrizione e ritrovarsi poi più avanti con guadagni maggiori rispetto alle aspettative o, viceversa, acquistare ad un prezzo alto e ottenere in seguito rendimenti meno performanti delle attese (ciò è legato alle fluttuazioni imprevedibili del mercato e dunque anche alla fortuna, in ogni caso tale fattore non è da considerarsi altamente significativo o preoccupante in quanto il bitcoin, come sappiamo, attraversa di continuo alti e bassi per cui, se un giorno si "perde" qualcosa, un altro la si riguadagna). La società è attualmente pagante (di solito l'accredito si riceve entro poche ore dalla richiesta fino ad un tempo massimo di 48 ore).      

business
  
case

Job

06 agosto 2019

Bitcoin ad alta quota

Dopo un breve periodo "opaco", il Bitcoin torna a salire fino a sfiorare gli 11.000 euro. Rispetto ai valori top registrati tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, c'è da sottolineare una evidente differenza. Allora alla crescita del bitcoin corrispose un incremento notevole anche delle altre coins (LTC, ETH, BCH etc...). Stavolta invece la situazione generale è un pò diversa. Il trend è senza dubbio positivo ma le altre criptovalute stavolta non hanno raggiunto livelli stellari. Ad esempio, zcash è indietreggiato al n.25 del ranking e vale poco meno di 60 euro (in passato era quotato decisamente di più). Dunque è sempre il bitcoin ad essere il protagonista assoluto del mercato forte dei suoi 194 miliardi di euro di capitalizzazione. Ethereum (n.2 del ranking), molto staccato rispetto a  BTC, ha invece una market cap di 22 miliardi di euro e vale attualmente poco più di 200 euro (dati rilevati al momento della pubblicazione di questo post).    

23 luglio 2019

Bitcoin Legal Commodity

Bitcoin è stato riconosciuto di recente "Legal Commodity"  da un Tribunale Cinese. In sostanza è stata confermata la "Proprietà Virtuale" della più nota digital coin al mondo ossia quella di un bene avente un valore. Tale riconoscimento è un ulteriore elemento a favore del bitcoin che lo allontana definitivamente dalle concezioni e teorie poco fondate e credibili inerenti il fenomeno della "bolla". L'ho detto e ribadito più volte: il bitcoin non è una bolla. Aumenterà e diminuirà sempre il suo valore perchè questa è una delle sue caratteristiche sul mercato, sarà più o meno volatile, ma non diventerà di certo zero da un giorno all'altro. Anzi, la sua scarsezza potrà più probabilmente innalzarne il valore nel tempo, proprio come stiamo notando negli ultimi mesi (btc, al momento della pubblicazione di questo post, ha una capitalizzazione di mercato pari a €159.344.889.740, leggasi 159 miliardi e 344 milioni di euro circa, con un valore poco inferiore ai 9.000 euro). Con questi numeri è difficile che crolli a zero da un giorno all'altro, che ne dite?   

16 luglio 2019

Crypto referral program BG50

Questo è il programma referral lanciato oggi da crypto. Ecco il comunicato ufficiale della società in lingua inglese:  
"Today, we launch our BG50 - Both Get $50 referral program that provides some of the richest rewards ever seen in a referral program. Both referrers and their friends receive a $50 USD bonus (in MCO) with each successful sign-up and valid transaction*. Our team designed a simplified referral program that focuses on the sharing of rewards based on our community’s feedback.
The BG50 referral program packs these key features:
  • No referral limits - You can refer as many friends as possible; you and your friends will each get $50 USD in MCO equivalent after they complete their first valid transaction.
  • Anyone can participate - Available for all eligible Crypto.com App users, no MCO Token staking required.
  • Bonus credited instantly - Your friends can use their sign-up bonus immediately after they make a valid transaction (purchase crypto via credit/debit card or bank transfer) on the App".

  • *Valid transaction - Buy crypto with credit/debit card or bank transfer. Limited time offer. Crypto.com reserves the right to change the terms or cancel the Refer & Get rewards program at its discretion. For further assistance, please reach out to our customer support via the in-app chat, website live chat, or write to contact@crypto.com.
BG50 referral program with code:
w4g47y3v3c

14 luglio 2019

Coinbase card!

Sono ormai anni che, al pari di milioni di persone, utilizzo coinbase, il più noto crypto wallet al mondo. Ma mi sono sempre chiesto se e quando la società avrebbe rilasciato una carta, visto che ormai quasi tutte le aziende concorrenti ce l'hanno. Ebbene, il colosso americano ha da poco sfornato la sua carta innovativa, disponibile tramite app mobile sia in ambiente ios che android. La particolarità stà nel fatto che le criptovalute disponibili nell'account utente (nei rispettivi portafogli digitali BTC, LTC etc...) sono direttamente utilizzabili per acquisti/prelievi tramite carta. Dunque non è più obbligatorio convertire prima le digital coins in euro (o dollari) e poi spostarle sul conto tramite bonifico. In questa modalità il passaggio è decisamente più diretto con conseguente riduzione anche dei costi di gestione (almeno così sembra in apparenza). Si tenga presente che attualmente, nella modalità classica, cambiare 50 euro di bitcoin (o altra crypto) in euro con coinbase costa 2,99 euro (ovviamente la commissione aumenta al crescere della cifra che si vuol cambiare). Come procedere dunque per avvalersi della nuova carta? In primo luogo è necessario disporre di un account coinbase verificato. Poi bisogna scaricare l'apposita app mobile ed effettuare la procedura di richiesta durante la quale si autorizza il collegamento con il conto (in questa fase ci sarà un'ulteriore verifica del numero di cellulare con invio di codice di conferma). A questo punto per richiedere la carta, che verrà inviata all'indirizzo memorizzato nell'account coinbase, è necessario disporre di almeno 5$ in criptovalute. Il costo per ricevere la carta è dunque davvero basso, meno di un pacchetto di sigarette. Non resta che richiederla e testare la sua efficienza.

09 luglio 2019

Bitcoin turbo

Accelerazione notevole del Bitcoin che cresce fino a toccare e superare gli 11.300 euro abbondanti. +26% di aumento in 7gg, +11% nelle 24 ore, 202 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato!!! Sono numeri che fanno davvero paura. E dalle stime degli esperti pare che questo sia solo l'inizio... La sensazione generale è ampiamente positiva, con varie aziende nel mondo che stanno investendo nel settore delle criptovalute. Dunque grande liquidità nel circuito e ottime prospettive di crescita. Come sempre staremo a vedere.

05 luglio 2019

Bigmine Mining

Numerose sono le società di mining presenti sul web. L'affidabilità e la performance sono però un dono di poche. Bigmine è una compagnia che offre il free trial ossia una prova gratuita di mining (un demo in pratica). E' recentissima l'introduzione dei microinvestimenti ossia l'acquisto di piccole quantità di terahash fino a 0.49 THS (minimo 3$). Per comprare invece contratti standard bisogna cliccare su "buy hashpower". Trovo interessante l'offerta triennale di bigmine (molto più vantaggiosa di quella attuale di genesis che, a parità di prezzo, propone una durata di soli 18 mesi). Con più tempo a disposizione c'è ovviamente più spazio per recuperare l'investimento e trarre profitti (tre anni di bigmine contro un anno e mezzo appena di genesis). Il piccolo ricavato del periodo trial non può essere prelevato sottoscrivendo un micro investimento, è necessario acquistare almeno 0.50 THS.   

https://bigmine.io/?r=hjiungke


https://bigmine.io/?r=hjiungke

03 luglio 2019

Risalita BTC under 10.000

Bitcoin, in risalita, torna a ridosso dei 10.000 euro di valore con un 9% abbondante di "recupero" nelle ultime 24 ore.

Nexo

Nexo fà parte della schiera dei portafogli digitali di nuova generazione che non rappresentano dei semplici wallet ma bensì annoverano funzioni extra oltre ai classici depositi e prelievi. Nel caso di nexo c'è la possibilità di percepire un interesse giornaliero sulle somme in giacenza e di ricevere prestiti all'istante in oltre 45 diverse valute. Da poco è disponibile online anche l'app per dispositivi mobili per android (su google play store) e ios (su apple store).

https://nexo.io/?u=5cdd01c1bbae2560332f63c0


02 luglio 2019

Marcia indietro

Registriamo una flessione del bitcoin, rispetto agli ultimi esaltanti giorni di giugno (in questo momento coinmarketcap lo indica a circa 9000 euro mentre coinbase propone una rilevazione più pessimistica a circa 8900 euro. Ad ogni modo, salite e discese sono una caratteristica distintiva delle criptovalute, che risulta molto più accentuata nel caso del bitcoin. In altre parole: non c'è alcuna garanzia che quest'ultimo possa valere 10000 euro domani in modo sicuro e stabile. Potrebbe salire perfino a 100.000 euro o potrebbe arrivare a valere una somma esigua. L'unico dato di fatto incontrovertibile che puntualmente si verifica, a scadenze temporali, è che i mercati oscillano sù e giù. E' tutto qui.

01 luglio 2019

Simple Swap

Il progredire delle tecnologie elettroniche ed informatiche necessita di continui aggiornamenti, miglioramenti e adattamenti delle strutture hardware e software connesse al loro funzionamento. Non fà eccezione il mondo delle criptovalute. Ad oggi (e non sò se mai esisterà) non è presente sul web una società completa al 100% sotto ogni punto di vista capace di assolvere totalmente alle molteplici esigenze degli utenti. Nella migliore delle ipotesi, le soluzioni dei problemi potranno venire dall'utilizzo congiunto dei prodotti software offerti da due o più di esse. Mi spiego più semplicemente e vado al riscontro pratico. Se changer è un ottimo sito rapido ed efficiente, che consente di effettuare alcuni tipi di scambi, è anche vero che non supporta la conversione di un ampio numero di crypto. Tutto bene se scambiamo tra le poche coins disponibili, o anche da payeer a criptovalute e viceversa. Ma come si fà se vogliamo scambiare Electroneum o Maker o qualsiasi altra coin digitale che non sia BTC, LTC, ETH, BCH, ETC, ZEC. In altre parole, se possediamo, ad esempio, una certo numero di ETN, come li riconduciamo ad una valuta più blasonata e gestibile che si possa convertire poi in euro (o dollari)? Non è così facile trovare un sito che scambi certi tipi di criptovalute tra virgolette secondarie. Simpleswap presenta un pacchetto di criptomonete scambiabili abbastanza nutrito. Il sistema di transazione è anche piuttosto diretto (non a caso simple swap, lo scambio reso semplice). Basta inserire la quantità di monete da scambiare (importo nella valuta di origine) e fornire l'indirizzo della valuta di destinazione. Invieremo poi la quantità della valuta "sorgente" oggetto di scambio all'indirizzo da loro proposto e riceveremo in seguito la somma corrispondente all'indirizzo della valuta di destinazione. In tal modo anche le monete più ostiche potranno essere scambiate agevolmente. Esiste tuttavia un limite minimo al di sotto del quale lo scambio non può avvenire (esempio: non meno di 9000 ETN possono essere transati).

https://simpleswap.io/?ref=05eba50d153f

Altalena e ritorno ai 9600 euro

Dopo la salita a 11.000 euro e rotti di qualche giorno fa, c'è stata un pò un'altalena, discese e rapide risalite del Bitcoin. Al momento il valore è di circa 9600 euro. Siamo abituati alla volatilità delle criptovalute in generale, in particolare di quella del bitcoin. Su monete come litecoin questa "escursione", chiamiamola così, è meno evidente (un conto è passare da 11.000 euro a 9.000 euro, un altro è passare da 120 euro a 100 euro). Proprio per questo motivo, le valute di valore inferiore sono chiamate anche "stable coin", proprio perchè presentano sbalzi relativamente minori rispetto al bitcoin. Fate conto che il bitcoin sia un animale marino enorme, tipo balena (infatti da solo detiene la maggioranza della capitalizzazione di mercato) e gli altri siano dei pesci più o meno grandi, ma non così grandi. In ogni caso queste sono rilevazioni contingenti del momento, entro la fine del 2019 sono previsti ulteriori rialzi.    

26 giugno 2019

Bitcoin scatenato a 11.000 euro!

La stella del bitcoin sembra proprio tornata a brillare. La nota crypto è in grandissimo spolvero. Se ieri si parlava di 10.000 euro, oggi siamo ad 11.000!!! Più di 1000 euro di salita in un solo giorno. Sono numeri da paura! La crescita settimanale è pari a più del 37%, dell'11% e mezzo, circa, quella nelle 24 ore. Anche le altre criptovalute sono in salute, sulla scia positiva della coin madre.

25 giugno 2019

Bitcoin bacia i 10.000 euro

Bitcoin sale nuovamente e raggiunge quasi i 10.000 euro (9900 euro pieni al momento della pubblicazione del post). Il periodo è rialzista, senza ombra di dubbio e c'è chi dice che, la criptovaluta più nota al mondo, possa chiudere l'anno a 30.000$. Stay tuned!

Crypto.com iOS

Sul mio cellulare android ho riscontrato un pò di difficoltà nel gestire l'app di crypto.com. Tuttavia potrebbe anche essere un problema legato al mio dispositivo che non è recentissimo. Fatto stà che, testando l'app sull'ipad di Apple, quindi in ambiente iOS, l'applicazione funziona correttamente ed ogni opzione del menu è accessibile senza inchiodamenti. Restano indisponibili al momento i depositi in BCH ed altre valute (in tal caso compare una scritta che spiega che saranno aggiunti presto). Si tratta sicuramente di una società che vuole innovare i wallet inserendo la possibilità di guadagnare interessi sulle somme depositate, di ottenere cashback sulle carte di credito. Una società rivoluzionaria che cerca di offrire più opzioni rispetto ad altri concorrenti come coinbase che utilizza un wallet di stampo abbastanza classico. Stà di fatto che coinbase è testato e funzionante da anni mentre per verificare l'effettiva affidabilità di crypto sotto ogni aspetto ci potrebbe volere del tempo.

24 giugno 2019

Electroneum app gratuita

Electroneum è una digital coin che occupa la posizione n.114 nel ranking delle criptovalute, valore attuale: 0,005218 EURO. Perchè parlarne dal momento che il suo valore è basso? Semplice: scaricando l'app electroneum per android su google play store, è possibile minare passivamente, gratis e senza alcun tipo di problema questa crypto. In altre parole il cellulare non si riscalderà assolutamente. Nella seconda immagine si può notare lo screenshot del mio saldo in sospeso, nella terza il totale accumulato nel portafoglio. Il pagamento avviene automaticamente al raggiungimento di 100 ETN (circa mezzo euro). Qualcuno osserverà: e dopo cosa me ne faccio di queste monete? E' prevista una modalità di ricarica del cellulare coi fondi del wallet, per ora disponibile solo in Africa, ma gli ETN si possono anche scambiare (scegliendo l'opzione paga). Non sono molti i siti che cambiano direttamente ETN al momento ma, ad esempio, il sito di exchange simpleswap.io lo fà (pone però una soglia minima per la transazione pari a 9000 ETN). Così, tanto per dire, potremo scambiare gli ETN maturati in LTC o in altra crypto più nota e più facilmente gestibile. Accumularli non ci costa nulla, dopotutto e, in futuro, potrebbero offrire un piccolo guadagno. Esiste infine un referral system basato su un codice utente con benefici sia per chi segnala che per chi è segnalato. Nell'ultima immagine è visibile il mio codice 62E533 che dovrete inserire manualmente o scansionare tramite lettura del quadrato dopo aver installato l'app.

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.electroneum.mobile&hl=it




23 giugno 2019

Crypto.com

Interessante progetto in fase di sviluppo nell'ambito delle criptovalute. Si tratta di scaricare un'app disponibile sia per dispositivi android, che per quelli apple. Sostanzialmente si ha a disposizione un multiwallet che gestisce un numero abbastanza nutrito di digital coins, dalle più blasonate a quelle meno in evidenza. Fin qui non ci sarebbe nulla di nuovo dato che esistono tanti multiwallet al mondo, il più famoso è coinbase ma si può citare anche coinpayments, per esempio, bitpanda e tanti altri. L'aspetto interessante è dato dalla possibilità di percepire un interesse sulle criptovalute depositate. Inoltre è prevista una carta di credito con vantaggiosi cashback. In altre parole possiamo comprare e vendere crypto, inviarle, effettuare pagamenti e perfino guadagnare un interesse sulle somme depositate. La procedura di registrazione e la successiva verifica dell'account sono abbastanza semplici, in particolare la seconda fase è davvero avanzata tecnologicamente per cui non è difficile completarla. Sembrerebbe un'app eccezionale ma non è esattamente così. Usandola ho notato un pò di bug qua e là che ne compromettono la stabilità e la piena funzionalità e dunque l'affidabilità ma è probabile che seguiranno upgrade per migliorarla. Ad esempio cliccando sull'icona in basso a destra "card" sul cellulare non mi viene mostrata la pagina relativa alla gestione della carta e l'app si chiude in modo inatteso. Inoltre l'indirizzo di deposito di litecoin non appare (quelli di BTC ed ETH invece si). Probabilmente si tratta di un work in progress. Per obiettività faccio presente che ho testato solo la versione per dispositivi android, non sò se su quelli apple ios l'app gira meglio o peggio. In conclusione: buone le intenzioni da parte della società a livello di idee ma app da rivedere in seguito. Nel frattempo è possibile scaricarla, registrarsi e verificare l'account (per far ciò clicca sulla foto in basso o sul banner laterale presente sul blog).              

https://platinum.crypto.com/r/w4g47y3v3c

Lampo a 10.000 con rientro

Nella giornata di ieri BTC ha superato quota 10.000 euro, poi c'è stata una flessione ma il valore resta alto a circa 9400 euro al momento della scrittura di questo post. 

21 giugno 2019

Bitcoin decolla

Guardate un pò dov'è arrivato il bitcoin. Siamo a circa 8600 euro, scusate se è poco! Se questa tendenza rialzista dovesse proseguire potremmo ritrovarci in una situazione analoga a quella che si verificò a cavallo tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, stavolta con punte anche superiori a quelle di allora. L'entrata in scena di colossi come facebook pronto a lanciare la sua coin digitale di nome libra, il sempre maggior numero di utenti che utilizzano conti in criptovalute, il lancio previsto nei prossimi mesi di ethereum 2.0 (upgrade della blockchain di ethereum) e altre miriadi di fattori, hanno probabilmente influenzato il mercato spingendolo verso l'alto. Staremo a  vedere.

17 giugno 2019

Il re è tornato

Prosegue il momento positivo delle criptovalute con il bitcoin ben oltre gli 8000 euro. La sensazione è che si possa verificare un'ulteriore crescita.

15 giugno 2019

Crypto di nuovo sù!

Solite "montagne russe", salite e discese ma tra valori considerabili comunque alti. Il Bitcoin, dopo essere sceso sotto i 7000 euro, torna a 7.700 euro, migliorano anche le altre criptovalute. In particolare, litecoin, in grande spolvero, supera i 120 euro di valore (+17% settimanale di crescita).

05 giugno 2019

Mercato in ribasso

Mercato decisamente in ribasso. Dopo i picchi registrati nei giorni scorsi le crypto perdono colpi. Il solo bitcoin scende di circa 1000 euro. L'unico in reale positivo sembra essere bitcoin SV, cresciuto dell'80% in una settimana, valore 200 euro circa.

30 maggio 2019

Crypto continua la crescita

Prosegue la crescita delle crypto. Alcune analisi effettuate da esperti prevedono che il bitcoin (attualmente a 7800 euro abbondanti) possa raggiungere quota 30.000$ entro la fine dell'anno. In ogni caso, dopo alcuni mesi passati in sordina, BTC e company si stanno rialzando alla grande. Aggiungerei, con riferimento ai malpensanti, che le criptovalute rappresentano ormai da anni una realtà nello scenario economico mondiale, che vengono utilizzate quotidianamente sempre da più persone, e che di sicuro non scenderanno a zero di colpo, ossia da un giorno all'altro. Ci saranno sempre oscillazioni, questo si, ma basta parlare di bolle e di stronzate varie che sono solo preconcetti da idioti o pensieri di soggetti avulsi alle innovazioni o di gente che rema contro per salvaguardare interessi personali. Dunque: UP the Crypto!

27 maggio 2019

Bitcoin torna a volare

Bitcoin, balzo in avanti. Dopo vari mesi in ombra, il bitcoin stà progressivamente riprendendo quota. Gli ultimi dati rilevati lo vedono vicino agli ottomila euro (7.700 euro pieni al momento della scrittura di questo post), cifra non da poco. Benefici anche per le altre criptovalute con litecoin intorno ai 100 euro, ethereum 238, bitcoin cash poco sotto i 400 euro.