04 luglio 2020

Tether

Tether, criptovaluta del valore attuale approssimativo di 1$, si è pian piano insinuato al 3° posto del ranking mondiale. Di recente è diventata una risorsa disponibile su coinbase. Ma cosa è esattamente tether? Scopriamolo insieme nei dettagli continuando a leggere il post.



Tether si differenzia dalle altre principali criptovalute perché non presenta le peculiarità di una comune valuta virtuale. E forse il successo avuto di recente può essere spiegato proprio per la sua diversa natura rispetto alle criptomonete più popolari, tanto da ispirare un progetto come Libra (la nota criptovaluta di Facebook).

Tether è una stablecoin, cioè una moneta digitale che si pone l’obiettivo di essere una sostituta stabile di una moneta a corso legale (valuta fiat). Sul sito ufficiale la definizione che viene assegnata alla criptovaluta è la seguente: “Tether converte il denaro in valuta digitale, per ancorare o legare il valore al prezzo delle valute come il dollaro statunitense, l’euro e lo yen”.
Da qui si evince il significato che i creatori del progetto hanno voluto assegnare alla valuta digitale, “legare il valore della criptovaluta al prezzo delle valute fiat”. La parola inglese tether, alla lettera, significa legare tradotto nella lingua italiana.
Quando si parla di Tether in genere si fa riferimento alla stablecoin USD₮, la sigla che identifica un singolo tether legato al prezzo di un dollaro anche se, in realtà, il progetto Tether ingloba altre stablecoin e cioè:

    EUR₮: un tether legato al prezzo di un euro.
    CNH₮: un tether legato al prezzo di uno yuan cinese.

L’anno della fondazione di Tether è il 2014 anche se, alla base dell’idea originaria, c’è il protocollo Mastercoin di J.R. Willett, l’inventore della ICO (Initial Coin Offering, l’offerta iniziale di valuta in criptovalute). Brock Pierce e Craig Sellars, rispettivamente membro ufficiale e CTO della Mastercoin Foundation, sono i co-fondatori di Tether, a cui si aggiunge Reeve Collins, co-fondatore di SmartMedia Technologies.
All’inizio la criptovaluta Tether era conosciuta con il nome di Realcoin, quasi a voler sottolineare da subito la differenza con le altre criptovalute. Quattro mesi dopo l’atto di fondazione, Realcoin venne sostituito da Tether (₮).
I primi token sono stati emessi sulla blockchain di Bitcoin nell’ottobre 2014, a distanza di tre mesi dalla nascita ufficiale.
Oltre al prezzo delle monete fiat, di recente la stablecoin è stata spesso associata allo scandalo Bitfinex-Tether, che ha coinvolto anche Bitcoin. Nell’aprile 2019 il procuratore generale di New York ha accusato Bitfinex (exchange di criptovalute famoso a livello internazionale) di aver usato i fondi di Tether per coprire perdite del valore di 850 milioni di dollari statunitensi verso la Crypto Capital Corp.
La Tether Limited è una controllata dell’exchange Bitfinex, condivide dunque con il noto exchange di valute virtuali la medesima proprietà (il CEO Jl Van Der Velde e il CFO Giancarlo Devasini).
Prima ancora delle accuse mosse dal procuratore generale di New York, la piattaforma era stata accusata di gonfiare il valore di Bitcoin “stampando” appunto nuovi tether (avendone la facoltà).

Oggi Tether ha una capitalizzazione azionaria pari a 9 miliardi di dollari. Tale valore gli consente di essere stabilmente tra le prime posizioni della classifica redatta da Coinmarketcap, portale di riferimento per chi è interessato a conoscere le variazioni giornaliere del market cap e del valore di ogni singola criptovaluta.

Nel corso degli ultimi anni, la crescita di Tether è stata esponenziale.

Potete verificare l’andamento in tempo reale del valore di ogni USDT grazie al grafico su Tether.

Le transizioni di Tether si basano principalmente sulla piattaforma Omni, che a sua volta è basata sulla blockchain di Bitcoin. La stablecoin USDT funziona però anche su altre blockchain, tra cui quella di Ethereum, dove i tether vengono coniati sottoforma di token ERC20.

Supportano Tether anche le blockchain di Tron ed EOS, due criptovalute che orbitano da tempo nella top 10 di Coinmarketcap grazie all’elevato valore della loro capitalizzazione azionaria.

Ogni USDT emesso equivale a un dollaro.
Il valore complessivo dei tether in circolazione viene garantito dalle riserve della società Tether Limited. Oggi sul sito ufficiale della criptovaluta viene specificato che le riserve sono costituite da dollari e da altri asset, compresi crediti provenienti da prestiti concessi da Tether a terzi. In passato, invece, si affermava che la copertura integrale fosse garantita in maniera esclusiva da dollari statunitensi.

Molti trader considerano Tether un bene rifugio come l’oro, avendo la consapevolezza che rimane pur sempre una moneta digitale. Spesso gli investitori vendono le criptovalute del loro portafoglio elettronico scambiandole appunto con USDT, al fine di poter contare su una criptovaluta stabile da impiegare in numerosi siti di scambi per valute virtuali.

L’oscillazione del valore di ciascun USDT è minima, di solito non si discosta mai dal range compreso tra $0,99 e $1,02.

La procedura di acquisto dei Tether è analoga a quella richiesta dalle altre criptovalute. Per prima cosa però va creato un wallet che supporti la stablecoin Tether (di recente coinbase ha aggiunto tether al suo carnet di criptovalute).

Il wallet Tether può essere scaricato dal portale ufficiale della criptovaluta. Per il download è sufficiente completare la registrazione al portale.

Per la sua gestione c'è, in alternativa, Coinbase.

La sicurezza di Tether viene garantita dall’utilizzo del protocollo Omni, che utilizza la blockchain Bitcoin (la più importante a livello globale). Inoltre, va sottolineato come i più importanti exchange per criptovalute consentano di scambiare Bitcoin e Ethereum (per citare le due altcoin con la maggiore capitalizzazione azionaria) per Tether, che fa segnare i volumi di transizioni più alti insieme a BTC da diversi mesi a questa parte.

Per quanto riguarda il caso Bitfinex-Tether, và dato atto a Tether Limited di aver modificato un dettaglio chiave all’interno del proprio sito web. I trader ora sono consapevoli che i tether in circolazione non sono coperti esclusivamente da dollari statunitensi ma anche da altri asset non meglio precisati.

Infine, è bene ricordare come, dal punto di vista della trasparenza, Tether indichi giorno per giorno il valore dei propri asset. Nella sezione Transparency, Tether indica per ciascuna stablecoin (USDT, EURT e CNHT) gli asset complessivi suddivisi per ciascuna blockchain (Omni, Ethereum, Tron, EOS).

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