18 luglio 2020

Nexo Wallet

Circa un annetto fa, precisamente nei primi giorni del mese di luglio 2019, avevo già accennato a Nexo (azienda di nascita recente, 2018, derivante dall'esperienza dei fondatori di "Credissimo", gruppo FinTech operante con successo in Europa da oltre 10 anni) come ad un nuovo ed avanzato modo di concepire e gestire la finanza digitale decentralizzata. Questa società, che si pone come un Istituto di Credito, presenta delle innovazioni rispetto ad altre appartenenti al campo delle criptovalute. Ad esempio, per gli utenti iscritti a Nexo, c'è la possibilità di guadagnare un interesse passivo sulle somme tenute a deposito (idle assets), il che attualmente non avviene con note aziende del settore esistenti ormai da diversi anni. Tale interesse è percepibile anche sulle valute tradizionali depositate (o monete Fiat) come euro, dollaro e sterlina. Osserviamo le foto sottostanti.





Per quanto riguarda la carta che Nexo mette a disposizione degli utenti per poter effettuare pagamenti diretti, la situazione è la seguente: previa registrazione al sito, bisogna controllare di tanto in tanto la coda di attesa per poterla ordinare e ricevere a casa. (Nota: la carta non ha spese fisse mensili o annuali).
 
NEXO CARD (clicca sull'immagine)
https://nexo.io/nexo-card?referral=jewsDiM&refSource=copy

https://nexo.io/?u=5cdd01c1bbae2560332f63c0

Nexo, tramite il suo multiwallet, offre la possibilità di percepire un interesse passivo sulle somme depositate in criptovaluta che, in base alla specifica moneta, varia dal 4%-5% fino ad un valore massimo del 10%. C'è poi un'ulteriore chance, quella di guadagnare il 30% sui "nexo token" della società (dividendi).
Conclusioni: Negli ultimi anni sono nate svariate società nel campo delle criptovalute (da crypto a bitpanda, allo stesso nexo, etc...) che hanno intravisto il business online nel settore crypto e si sono aggiunte alle compagnie preesistenti. L'impressione su nexo è buona, considerando la matrice d'origine rappresentata da una "spalla" finanziaria forte come Credissimo; ciò nonostante non è possibile porre la mano sul fuoco al 100% sull'affidabilità e sulle reali chance di rendimento perchè solo il tempo consentirà di emettere un verdetto più chiaro e preciso in tal senso. Si tenga però presente un elemento oggettivo: mentre per società come coinbase o bitfinex è chiaramente riscontrabile il luogo dove è sita la sede primaria o ufficiale, o come dir si voglia, per nexo non è esattamente così. Coinbase, ad esempio, è palesemente statunitense, e lì è locata la sua sede senza ombra di dubbio (si precisa inoltre, come indicato nei post precedenti, che anche coinbase ha la sua 'coinbase card' per pagamenti diretti in criptovaluta che ho ricevuto tempo fa e che utilizzo regolarmente). Nexo, invece, vanta certificazioni per quanto riguarda i seguenti territori: Estonia, Svizzera, Isole Cayman ossia è regolamentato in tali paesi e, in virtù di ciò, sostiene di essere abilitato ad operare, come di fatto avviene, praticamente in tutto il mondo. Manca, tuttavia, una sede ufficiale primaria riscontrabile. Questo cosa significa? Che bisogna andarci cauti. Nulla vieta che l'azienda possa essere molto seria ma deve ancora dimostrare ciò al 100%. Se così fosse, nexo potrebbe collocarsi tra le migliori opportunità del mercato mondiale inerente le criptovalute e non solo, dal momento che utilizza anche valute tradizionali quali euro e dollaro.      

0 commenti:

Posta un commento