30 luglio 2018

La farsa di hashflare

Sembra paradossale ma: se bruciava la chiusura dei contratti sha-256, brucia ancor più il loro incomprensibile ripristino. Eh si, perchè non è che questi signori nel frattempo si sono organizzati, magari riducendo i costi, no! Con il bitcoin a 7000 euro si pagano praticamente solo costi di manutenzione. Ma che aspettano che il bitcoin valga 10.000 euro per dare qualcosa? In questo momento offrono più i faucet (tra l'altro gratuiti) che loro, ma scherziamo? Un consiglio? Chiudete che fate più bella figura...

29 luglio 2018

Criptovalute gratis!

Non sei intenzionato a comprare criptovalute ma questo mondo ti affascina? Puoi racimolare comodamente qualche spicciolo, e anche di più, attraverso alcuni noti faucet (fontane sparse nel web che distribuiscono gratuitamente piccole frazioni di criptomonete). Tieni presente che non sei obbligato a stare tutto il giorno davanti al pc, basterà semplicemente loggarti al faucet di turno (tramite l'email di coinpot o usando l'indirizzo della tua moneta). Potrai raccogliere le coins ogni 5 minuti ma anche attendere tempi più lunghi. Se spegnerai il pc continuerai a guadagnare in automatico, sarà sufficiente effettuare nuovamente il login per riscattare le monete maturate nel frattempo. Trattasi dunque di una sorta di microreddito passivo, non miliardi ma qualcosina, percepita in modo del tutto gratuito e con il minimo sforzo (i fondi si raccolgono previa risoluzione di un banale captcha). E' preferibile disporre di un account coinpot, noto portafoglio dedicato ai micropagamenti per custodire le monete ottenute. Come precedentemente accennato, basterà inserire la mail di coinpot per loggarsi. Con pochi click, effettuabili anche una volta al mese, si potrà introitare facilmente dalle varie "fontane". Per le criptovalute litecoin, bitcoin, dogecoin, dash e bitcoin cash troviamo, rispettivamente, i seguenti faucet associati: moon litecoin, moon bitcoin, moon dogecoin, moon dash, e moon cash, accessibili cliccando sui banner sottostanti o su quelli presenti nelle colonne laterali del blog.

http://moonliteco.in/?ref=4e1cd2ffe045

http://moonbit.co.in/?ref=e3b0a7158fa8

http://moondoge.co.in/?ref=18c070ea85f3

http://moondash.co.in/?ref=836D490D4B6F

http://moonbitcoin.cash/?ref=10CAD5587C9D

Le criptovalute sono una realtà

Di tanto in tanto mi capita di leggere, quà e là, articoli negativi riguardanti il bitcoin. E a questo punto voglio fare alcune considerazioni. Di tutte le chiacchiere che si dicono e che si scrivono io guardo i fatti, i dati tecnici oggettivi. Ecco alcune frasi buttate giù da incompetenti:"Il Bitcoin è aria fritta", e ancora "State attenti, il bitcoin non esiste", oppure "Il Bitcoin è una bolla". Ebbene, il bitcoin, dalla sua nascita, ha avuto alti e bassi, come del resto tutte le valute e commodities al mondo. Ma soffermiamoci su un aspetto: Circa 4 anni fa, il bitcoin valeva tra i 200 e i 300 euro, ora quanto vale? 7000 mi pare. E quanto valeva qualche mese fa? Toccò anche i 15/16000 euro, al punto da apparire al telegiornale, se ben ricordate. Punto 1): è sempre aumentato, è chiaro non vale fisso 15.000 euro, ma è sempre aumentato nel tempo. Punto 2): non è nessuna bolla, la gente ci crede e investe. Ma allora perchè tanto scetticismo da parte di alcuni? Bhè, perchè le criptovalute sono scomode per governi, banche e persone disinformate. Depositate dei soldi in banca e di interesse vi daranno i soldi per una pizza. Tenendo vincolati milioni, ci danno il contentino. Invece chi aveva comprato bitcoin nel 2014, rivendendoli all'inizio del 2018, altro che contentino che ha guadagnato. I sistemi bancari attuali, manipolati dai governi, non vogliono e non sono in grado di offrirci soluzioni valide di investimento. Per valide intendo, che se devo vincolare 50.000 euro per avere, si e no, 1000 euro all'anno (dopo che ne sono passati due solo per recuperare le commissioni di investimento), è più un'elemosina. Soltanto che Satoshi Nakamoto è stato un genio, è stato capace di creare un meccanismo indipendente che i governi cercano di ostacolare in tutti i modi, ma che alla gente piace. Le criptovalute sono una realtà, gli scettici ne prendessero atto, ed esistono già da alcuni anni. Chi pensa che scompariranno in una bolla di sapone ha fatto male i conti, anche perchè non c'è solo il bitcoin (basti pensare a litecoin, ethereum, bitcoin cash, monero, zcash, dash, solo per citarne alcune). Ce ne sono varie in circolazione, come sappiamo, e non finiranno da un giorno all'altro, anzi, molto probabilmente sono destinate a crescere.

28 luglio 2018

Bitcoin a 7000 euro

In questi giorni il prezzo del bitcoin oscilla attorno ai 7000 euro, poco più, poco meno. Che la ripresa dell'economia americana, tanto decantata da Trump, stia esercitando il suo peso a riguardo? Chissà! C'è chi giura che il bitcoin possa raggiungere cifre spaventose entro la fine dell'anno, sarà vero? Staremo a vedere...

Hashflare ripristina i contratti ma i dubbi generali restano

Hashflare, dopo un mesetto di stand-by, ha prima deciso di terminare i contratti e poi di ripristinarli. Dovrebbe essere una buona notizia ma lo è a metà. D'accordo che il bitcoin era calato, ma il "leva e metti arbitrario", a mio avviso è un comportamento poco serio, tanto è vero che genesis non ha fatto così. Ad ogni modo la situazione generale che si è venuta a creare è la seguente: fino ad un annetto fa sottoscrivere contratti aveva una valenza, una prospettiva reale di guadagno. I prezzi erano abbastanza convenienti. Poi però, col tempo, tutte queste società, nessuna esclusa, si sono allargate un pò troppo, al punto da proporre contratti a prezzi proibitivi con costi che, a mio avviso, non si recupereranno mai, a meno di clamorosi sviluppi (tipo con il bitcoin che vola a 30.000 euro di valore). Lo stesso eobot è diventato una farsa, basti pensare che ci vorrebbero 15/16.000 dollari di investimento (con contratto sha-256 a 10 anni), per prendere tipo 300 euro al mese, assolutamente ridicolo. Ormai le criptovalute, il cui spirito originario doveva riguardare monete digitali alla portata di tutti, stanno diventando, vuoi o non vuoi, un fenomeno a pannaggio solo dei ricchi. Grossi capitalisti o gruppi di capitalisti possono pianificare di investire parecchio, correndo comunque dei rischi. Ma è evidente che, chi non ce la fà ad arrivare a fine mese, non può permettersi il lusso di investire 20/30.000 euro nella speranza che il bitcoin, o altre criptovalute, salgano. Quello che ora, contrattualmente, richiede 15.000 euro, prima si faceva con 4/5000 euro, anche meno. Sarà anche aumentata la difficoltà di mining, non metto in dubbio, ma c'è il chiaro intento, evidente ora più che mai, di lucrare oltre misura. In altre parole, o queste società si danno una calmata e una regolata, evidenziando chiaramente nei contratti gli elementi significativi, ossia, mettendo nero su bianco, costi e ricavi reali senza scherzetti, in modo che l'utente possa decidere in serenità se investire o meno, oppure il mining per conto terzi diventerà un fenomeno destinato a ridursi di parecchio. Badate bene "care" società, le persone non sono stupide e due calcoli riescono a farseli, bene o male: a tirare troppo la corda poi si spezza, lo avevo già detto precedentemente.

24 luglio 2018

Bitcoin in ripresa

Il bitcoin è in evidente crescita, lo si notava già dai giorni scorsi. Oggi fà segnare i 6800 euro pieni. Più bitcoin che crypto, possiamo dire, anche se, ovviamente, l'effetto positivo del "padre" si riflette, almeno in parte, anche sui "figli".

22 luglio 2018

Hashflare termina i contratti

Dilettanti da strapazzo e semitruffatori! E' l'unica cosa che mi viene in mente. Questa ditta è stata incapace di gestire il calo del bitcoin e non è migliorata nemmeno quando quest'ultimo si è ripreso. Vorrei sapere adesso a cosa serve la richiesta recente, che oserei definire grottesca, della verifica della clientela, se comunque non hanno più intenzione di pagare: forse per futuri investimenti? Ufficialmente sono stati terminati i contratti sha256, ma in realtà vedo arenati anche quelli in ethereum (che, almeno in teoria, erano esentati dalle spese di manutenzione). La versione ufficiale è che per 28 giorni di seguito la manutenzione è stata maggiore dei profitti (nel caso del bitcoin) ma se i contratti hanno una scadenza bisognerebbe rispettarla a prescindere. Siamo di fronte ai soliti comportamenti scorretti che poi portano la gente a diffidare anche di quei pochi buoni siti, ammesso che esistano. Dunque, alla resa dei conti hashflare perde nettamente il confronto diretto con genesis che, talvolta a livelli buoni, altri a livelli meno esaltanti, non ha comunque mai smesso di pagare.

18 luglio 2018

Buff88

Finalmente un sito completo che permette di scommettere su eventi sportivi ed altro. Perchè completo? Esistono tanti bookmaker ma pochi che, oltre ai classici metodi di pagamento, integrano le criptovalute. Con questo sito è infatti possibile non solo depositare in bitcoin ma anche in altre valute digitali. Sarà poi il sistema, in automatico, a convertire dalla valuta alternativa (ad esempio litecoin) al bitcoin. Allo stesso modo, in caso di vincita, è possibile prelevare in bitcoin. Le criptovalute rappresentano ormai una realtà, ed è impensabile di non fornire questo tipo di servizio agli utenti per cui, a mio avviso, anche i più noti portali di scommesse, italiani e stranieri, dovrebbero adeguarsi in tal senso.

Risveglio del bitcoin

Nelle ultime ore c'è stato un rialzo improvviso del bitcoin, tanto è vero che il suo prezzo unitario è salito fino a quasi 6400 euro. Un aumento di circa 1000 euro registrato sostanzialmente in un giorno. L'effetto positivo ha ovviamente trascinato la maggior parte delle altre criptovalute. Solo nell'ultima ora il trend è leggermente negativo. Intanto Stellar, settimo in graduatoria e Cardano, ottavo, si presentano all'orizzonte come interessanti monete per ora a basso costo. Soprattutto nella prima credono ed hanno investito colossi dell'exchange come coinbase, che conta di aggiungerla in un prossimo futuro ai suoi account (che per ora includono solo bitcoin, litecoin, bitcoin cash ed ethereum). Dunque siamo, ancora una volta, di fronte ad un potenziale picco del bitcoin, trattasi di un fuoco di paglia, destinato a calare e ristagnare nei prossimi giorni, oppure è l'inizio di una prepotente risalita? Staremo a vedere.   

17 luglio 2018

Golden tea resta il migliore

Negli ultimi anni questi giochi russi sono cresciuti all'impazzata, ma golden tea resta il migliore. Tutti gli altri hanno il vincolo obbligatorio dei referral. Il motivo conduttore è più o meno sempre lo stesso: se non disponiamo di referral attivi, che depositano a sufficienza, queste società ci restituiranno, nella migliore delle ipotesi (perchè c'è sempre il rischio che scompaiano da un giorno all'altro) solo il 30% di quanto abbiamo depositato. Se questa non è una truffa, poco ci manca. Se questi "signori" fossero realmente in buona fede dovrebbero innanzitutto scrivere a caratteri cubitali che i referral sono obbligatori, non nasconderlo. Sostanzialmente trattasi di catene di S.Antonio rivisitate ad arte con lo specchietto per le allodole dei giochi che, specie in alcuni casi, sono accattivanti e inducono l'utente incauto a depositare all'impazzata. La regola è sempre la stessa: depositare con cautela perchè le sorprese sono dietro l'angolo. In questo scenario, Golden-tea è abbastanza serio. Esso presenta il problema delle quote energia, una sorta di limitazione, ma è puntualmente pagante ormai da anni e, ultimamente, consente anche il prelievo diretto in bitcoin senza commissioni, a partire da almeno 100 rubli (almeno 100 quote energia). Si può dire che ormai questi giochi li ho provati quasi tutti e l'unico con cui sono in attivo è golden-tea. Chiaramente sono avvantaggiato dal fatto che avevo iniziato molto tempo fa, con valori delle quote energia sicuramente più favorevoli rispetto agli attuali. Però il sito dà sempre la possibilità di andare avanti e soprattutto non c'è alcun obbligo di avere referral per ricevere pagamenti, infatti io ho zero referral e prelevo ormai da almeno due anni. Il comunicato di qualche giorno fa, riportato sul sito, conferma quanto ho spiegato pocanzi (ho aggiustato un pò l'italiano per renderlo più comprensibile):

(14/07/2018) Prelievi bitcoin a partire da 100 rubli!
Pagamenti in Bitcoin nuovamente disponibili sul sistema! Inoltre abbiamo annullato la commissione fissa e ridotto l'importo minimo di prelievo da 3000 rubli a solo 100 p! Ora tutti i giocatori possono ritirare bitcoin! Le transazioni avvengono in pochi minuti!

E' tutto vero! Prima il minimo erano 3000 rubli e inoltre venivano applicate fastidiose commissioni, adesso no. Il minimo è 100 rubli e il pagamento effettivamente viene espletato in pochi minuti come verificato personalmente dal sottoscritto. Registrati al sito cliccando sul banner sottostante o su quello presente nel blog.

https://golden-tea.com/?ref=351620

15 luglio 2018

Farm Berry e i cash points

In Golden-farm l'unica opzione per continuare a prelevare è avere referral attivi e paganti che producano gold points, altre soluzioni non esistono. Farm-Berry, invece, propone un'alternativa per ottenere cash points (punti contanti): lo scambio con le risorse accumulate nella farm. Il livello di base permette di scambiare 1000 unità per avere cash points secondo l'andamento di mercato (in questo momento cedendo 1000 unità si ottengono circa 0,92 cash points). Nella migliore delle ipotesi non raggiungiamo, in tal caso, il rublo al giorno. Ma questo limite di 1000 può essere innalzato pagando appunto con cash points (i cash points si ottengono con gli acquisti nella misura del 30% del capitale depositato, e con gli acquisti operati dai referral). L'opzione più costosa è la seguente: versando 225.000 rubli si ottengono 75.000 cash points che si possono scambiare per innalzare il limite giornaliero che consentirà successivamente di prelevare, grosso modo, 900/1000 rubli ogni giorno (in quanto il limite per scambiare nelle 24 ore non sarà più mille ma 1.000.000). Tutte le società giocano un pò sporco, inserendo beghe e ostacoli ad hoc per ritardare e, nei casi peggiori, negare i prelievi richiesti dagli utenti, ma in questo caso almeno esiste una via di uscita, seppur non gratuita: recuperato l'investimento, nel giro di mezzo anno, si potrà poi finalmente trarre il profitto mensile. La sezione descritta è accessibile cliccando su "finanze" e poi "scambio d'argento" (per gestire il sito di farm-berry è preferibile utilizzare google chrome con il relativo traduttore integrato).

14 luglio 2018

Kapitalof

Kapitalof permette di acquistare potenza di mining. Ad esempio con 500 rubli si potranno comprare 50 k/hs. Con il primo deposito, 10 kh/s sono offerti in regalo. Con 60 kh/s totali a disposizione, dunque, vengono prodotti 14 rubli al giorno. Con i successivi acquisti si può migliorare il rendimento, ma ciò è possibile anche sfruttando il credito interno. Inoltre è prevista un'apposita sezione per acquistare pacchetti di referral, per cui stavolta il problema delle affiliazioni, nel caso dovessero incidere in qualche modo, sembrerebbe risolvibile.  Registrati qui o dal banner laterale sul blog.

13 luglio 2018

Elvengold, garanzie mancanti di serietà

Nonostante questi riferimenti presi direttamente dal sito di Elven Gold, dove è indicato chiaramente che non ci sono trucchetti e bastardate varie che limitano i prelievi in alcun modo, poi si scopre che in realtà non è così. In questo caso i punti energia si chiamano stardust, polvere di stelle, io la chiamerei shitdust, scusate il francesismo. A meno che non abbiate referral attivi in quantità sufficiente, a un certo punto vi impediranno di prelevare, vi roderete il fegato e butterete via il 70% dei soldi, visto che ne rendono indietro solo il 30%. Ad ogni modo, se siete convinti di generare referral, utilizzate il banner presente sul blog per effettuare la registrazione ad Elvengold.

12 luglio 2018

Bitcoin ristagna

Da quel 5700 di qualche giorno fa si poteva anche pensare ad una risalita, invece il bitcoin scende, ristagna e si arena, al momento, addirittura a 5300 euro. Sono decisamente lontani i tempi di quei forti picchi registrati tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018. 

Elven Gold, referral richiesti


Elven gold: E' necessario creare affiliazioni (referral). Registrati gratuitamente cliccando sul banner.


Siti russi l'analisi

Come tutti i siti di business online, è necessario un pò di tempo per capire l'andazzo. Ce ne sono alcuni che pongono dei vincoli, questi vincoli alla fine impediscono di fatto di prelevare anche se nell'account ci sono le somme necessarie. Mi spiego meglio: Golden farm, farm berry, golden mines e robotfarm ad un certo punto pretendono che l'utente abbia a disposizione una sorta di "credito" (chiamato talvolta golden points, altre cash points, cambia poco concettualmente). Tale credito viene generato sia dai nostri depositi che da quelli dei nostri referral. Per cui sostanzialmente questi siti sono referral-dipendenti. Tale comportamento degli amministratori è, a mio avviso, subdolo e scorretto perchè si rischia di rimanere a bocca asciutta pur avendo credito nell'account per i prelievi, a meno che non si abbia a disposizione un adeguato numero di referral. Golden tea, seppur con la limitazione delle quote energia, già più volte menzionata, consente di prelevare anche agli utenti sprovvisti di referral. Su dragon eggs devo dire che, a un tratto, ho riscontrato un errore che, di fatto, mi impedisce i prelievi, per cui il progetto non mi pare affidabile. Difetti software o malafede, cambia poco (l'assistenza non risponde, amen!). In quest'ottica il più stabile e affidabile sembrava essere elven gold. Punto uno: la capacità produttiva indicata è inferiore a quella realmente realizzata. Punto due: nei termini di gioco, non è indicato l'obbligo di possedere referral per effettuare prelievi, ma poi, in fase di "withdrawal" dei fondi ecco comparire in basso, punto tre, una vocina fastidiosa chiamata stardust. Sempre i soliti punti energia vincolanti che, in assenza di depositi dell'utente e/o dei suoi referral, prima o poi si esauriscono impedendo di fatto i prelievi. Da questa analisi salverei parzialmente solo golden tea e farm berry (vedi post successivo sui cash points di farm berry), mentre su money hotels non ho elementi sufficienti per giudicare, al momento.

Riepilogo sintetico: 
Golden farm, golden mines, robotfarm ed Elven Gold: obbligo di referral.  Alla lunga non pagano più in assenza di depositi personali o di quelli dei referral. Solitamente, in assenza di referral paganti, questi "gentiluomini" permettono di prelevare fino al 30% circa dei depositi personali effettuati in precedenza. Sconsigliati se non si vogliono o se non si è capaci di creare affiliazioni;
farm berry: simile agli altri ma dà la possibilità di "comprare" il credito giornaliero per i prelievi tramite punti contanti (cash points) 
Golden-tea: limitazione delle quote energia ma non c'è obbligo di avere referral per prelevare dall account;
Money Hotels: assenza di elementi necessari per la valutazione. Pagamento minimo alla soglia dei 200 rubli.

03 luglio 2018

Bitcoin rialza la testa

Bitcoin rialza la testa a quota 5700 euro circa. Positivo il dato relativo alla crescita negli ultimi giorni.