06 dicembre 2022

Batteria Cellulare il tallone di Achille

I telefoni cellulari, nel corso degli anni, si sono sempre più evoluti tecnicamente. Dalle prime apparizioni sul mercato, dove sembravano una sorta di "citofoni", adatti solo per effettuare chiamate, ne hanno fatta di strada. Dietro questo sviluppo ci sono, tanto per cambiare, forti motivazioni di natura economica da parte dei produttori e, ovviamente, dei centri di assistenza. L'esigenza irrefrenabile di aumentare le vendite e, di conseguenza, i ricavi ad esse connessi, è la grande ruota che muove l'intero ingranaggio. Viviamo, senza alcun dubbio, in un mondo altamente consumistico. Ma perchè questo impulso produttivo ossessivo proprio sui cellulari? Semplice! Statisticamente, su scala mondiale, è maggiore il numero delle persone che possiede un cellulare, rispetto a quelle che hanno un pc. In altre parole, praticamente tutti utilizzano un cellulare: adolescenti, adulti, anziani, ricchi, e meno abbienti. Col passare del tempo, questi dispositivi sono sostanzialmente diventati dei computerini in miniatura muniti di ogni sorta di diavoleria. La funzione principale di un telefono dovrebbe essere quella di effettuare una chiamata ma gli iphone e smartphone attuali sono degli oggetti d'avanguardia che, vent'anni fa, sarebbero stati inconcepibili anche solo nella mente della gente. Dotati, analogamente ai "cugini PC", di microprocessori sempre più potenti, memorie RAM e ROMschede grafiche, oltre a fotocamere ad alta definizione, questi gioiellini finiscono per contenere i nostri dati personali, la nostra vita: rubrica contatti, app, file audio e video, documenti, raccolte foto giochi etc... Tutto fantastico, direte voi, e invece le cose non stanno esattamente così. Innanzitutto, un telefono "decente", cioè con buone caratteristiche a livello di configurazione, non costa poi tanto poco. E allora si potrebbe affermare: "Ok, spendo un pò di più una volta, però poi sono a posto per anni". Non è detto che vada in questa maniera. Il livello tecnologico è considerevole, è vero: sui cellulari odierni si possono eseguire app d'ogni genere e anche videogiochi con grafica ad alta risoluzione. I produttori hanno puntato tantissimo sull'aumento delle prestazioni, seducendo e ammaliando chi compra e, naturalmente, questo ci può stare. Però attenzione, le batterie, in proporzione, non sono migliorate allo stesso livello. In base alle abitudini, e all'utilizzo da parte dell'utente, si scaricano o, ancor peggio, si usurano, piuttosto in fretta. Le attuali capacità delle batterie oscillano, grosso modo, tra i 4000 e i 5000 mAh. Questo valore scende ulteriormente sui dispositivi commercializzati 4-5 anni fa (esempio: huawuei P9 lite, capacità max: 2900 mAh). Esistono prodotti con batterie più "resistenti" fino a 10.000 mAh (esempio: Mediatek K15 pro/plus smartphone) ma non rappresentano lo standard. Cosa vuol dire, in concreto, tutto ciò? E' semplice: un telefono performante ci affascinerà come le sirene con i pirati, tuttavia, dopo un anno e mezzo, 2,5 al massimo, di sfruttamento, nella migliore delle ipotesi, ci ritroveremo con la batteria usurata e saremo inevitabilmente costretti ad operare una scelta: 1) sostituire la batteria, ormai inservibile, (nota: questa opzione non distruggerà i nostri dati); 2) comprare un nuovo telefono (in tal caso saremo costretti a "trasferire" i dati dal vecchio al nuovo dispositivo o, se non si potrà più accedere al vecchio, ricorreremo al ripristino di salvataggi precedenti). In ogni caso, come da manuale dell'informatica: Creare backup dei dati sul cloud, su cd, su pc, sulle memorie SD e così via, è sempre buona norma. Intanto può sorgere spontanea una domanda: quando si capisce che la batteria è effettivamente usurata? A tale scopo, in ambiente android, ci sono varie app disponibili sullo store di Google: Battery Guru è una di quelle affidabili. Ci dirà morte (speriamo di no!), vita e miracoli della batteria del nostro amato cellulare, ossia informazioni importanti sul suo "stato di salute". Una batteria con un rate inferiore al 30% è evidentemente da sostituire (battery guru creerà un'analisi attendibile dopo che avrete ricaricato il vostro smartphone almeno 5 volte). Nella figura sottostante sono rappresentati alcuni "sintomi" di défaillance della batteria quali: spegnimento improvviso del dispositivo, calo repentino del 10% del livello di carica; durata generale della carica molto breve e "costrizione" ad effettuare ricariche troppo di frequente. Come spesso accade, il problema al quale ci si trova di fronte è fondamentalmente, di natura economica. Si potrebbe pensare che la prima è la strada migliore: una batteria costa meno di un cellulare nuovo, diamine, lo capirebbe anche un bambino! Già, peccato però che, ultimamente, si tenda a commercializzare telefoni che non sono chiusi semplicemente ad incastro (o per nulla ad incastro) ma con una sorta di silicone speciale da incubo. Questo per quanto riguarda il fissaggio della scocca sul retro. Ma Gli assemblatori, quei gran simpaticoni, il più delle volte, non si accontentano solo di "blindare la porta posteriore", eh no! Ecco la seconda geniale bastardata: il bloccaggio della batteria sul fondo del cellulare con un fastidiosissimo collante biadesivo. E' evidente che, in tali condizioni, la batteria (per trovare quella di ricambio non c'è problema, basta cercarla su internet), non può essere sostituita così agevolmente e soprattutto non da chiunque. Occorrono gli attrezzi adatti, in primo luogo (giraviti particolari, ventosa, pistola termica, solventi speciali) e capacità, tanta calma ed esperienza di chi opera in modo da non causare danni, il più delle volte irreversibili, al dispositivo. A meno che non disponiate di questi requisiti, non cimentatevi col "fai da te" ma rivolgetevi ad un centro di assistenza competente. Anche qui i dubbi non mancano: talvolta potranno essere cari e non sempre vi diranno di cancellare i vostri dati personali ma è buona regola che lo facciate in ogni caso. In definitiva, se sarete accorti nell'uso, non romperete il display, il microfono, o la fotocamera, vi cautelerete dagli urti, avendo cura di dotare il dispositivo di protezione in vetro temperato per lo schermo (tempered glass) e di "cover", per quanto riguarda la scocca posteriore, non potrete evitare che, prima o poi, la batteria si logori. Eh si, la batteria rappresenta un vero e proprio cruccio, un tallone di Achille, come titola questo post. Comprare un cellulare nuovo risolve il problema alla radice, questo è vero, ma comporta una spesa fissa non proprio esigua con cadenza biennale/triennale. Detto ciò, a voi la scelta! Forse sarebbe il caso di puntare su prodotti che presentino un rapporto Performance/Durata più equilibrato e non che siano sbilanciati solo a favore della prima caratteristica. Qualche consiglio per preservare la batteria più a lungo? Non tenere la luminosità dello schermo al massimo, vi farà solo male agli occhi e la "pila" si consumerà più in fretta; caricate il dispositivo solo quando il livello della batteria scende sotto il 15%. Siete appassionati di performance? Allora seguite le valutazioni dei MIGLIORI PROCESSORI DEL 2022.

Batteria Smartphone

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