06 ottobre 2023

NFT Crolla il Castello di carta

I seguenti screenshot testuali evidenziano, in sintesi, il crollo degli NFT (Non Fungible Tokens). Personalmente, non sono mai stato attratto dagli NFT, un fenomeno basato sull'innescare l'entusiasmo di massa della gente verso qualcosa di intangibile che, tuttavia, ha fatto presa sulle emozioni degli individui. Ma poi, gli NFT, come tutte le opportunità che non presentano una reale concretezza, si sono rivelati per quello che realmente sono: figurine digitali, a volte carine, ma niente di più. Collezionisti incalliti, speculatori senza scrupoli e altri svariati soggetti hanno fatto il bello e il cattivo tempo approfittando dell'interesse, a livello mondiale, suscitato da elementi privi di fondamento. Diverso è il discorso inerente le criptovalute che, seppur considerate "monete" ad alta volatilità, presentano una loro storia specifica, iniziata nel lontano 2010 (esistono ormai da circa 14 anni). Gli NFT sono "scoppiati" nel giro di un paio di anni! E' vero che ci sono stati, e tutt'ora esistono, cali delle crypto e che, per alcune coins sono stati devastanti (come nel caso sfortunato di LUNA) ma è altrettanto vero che le monete principali, quelle che compaiono nella prima pagina del ranking, per intenderci, come BTC, ETH, BNB, etc... tengono botta piuttosto bene anche nei periodi di crisi. In altre parole, non si può sempre parlare di "bolle", di schemi "Ponzi", Piramidali, etc, senza conoscere le diverse situazioni in maniera approfondita. Di solito, si dice che, dai fenomeni delle bolle, ossia di un certo genere di truffe, trae vantaggio chi si muove per primo, chi acquista per primo e rivende, a prezzo maggiorato, prima del crollo. Chi compra dopo riceve, in realtà, solo una fregatura. Del resto è ovvio che, in tutte le circostanze della vita, chi prima arriva, meglio alloggia! Detto ciò, non si possono paragonare le criptovalute a spazzature digitali quali gli NFT o fantasiose "trovate geniali" come le transazioni immobiliari virtuali, altro settore spinoso, dove si diventa proprietari di beni che, in sostanza, esistono solo nei sogni (Praticamente il Monopoli!). E' chiaro che i creatori di questi progetti subdoli tentano di estorcere, in tutti i modi possibili e immaginabili, danari alla gente. Nella migliore delle ipotesi dovrete sborsare un patrimonio per ottenere "rendite virtuali" da fame rispetto all'investimento (e sulle quali semmai bisogna pure pagare le tasse: il colmo!). In definitiva, non tutto è una bolla, le crypto non sono una bolla, se non marginalmente e in alcuni casi particolari, ma molte altre finte opportunità, come gli NFT, purtroppo, lo sono!







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