06 febbraio 2018

Calo del bitcoin ed eterne diatribe

Il primo grafico riguarda il valore del bitcoin un mese fa, guardate com'era in alto. Il secondo mostra invece il dato relativo alle ultime 24 ore. Trattasi dunque di una discesa verticale incredibile avvenuta nel giro di un mesetto. Con lievi differenze tra i vari siti, il bitcoin è attualmente quotato a scarsi 5000 euro. Intanto Mario Draghi al Parlamento UE ha sentenziato: "I Bitcoin e le valute virtuali sono al momento nello spazio non regolato e dovrebbero essere viste come asset molto rischiosi, soggetti ad alta volatilità e speculazione". Ok, bravo, complimenti, con tutto il rispetto non stà dicendo niente di nuovo, niente che non si senta da mesi e mesi risuonare come un tormentone pronunciato da altri con parole simili. Soltanto che ora magari queste parole destano più impressione e preoccupazione dal momento che il bitcoin è basso. Quando valeva 15.000 euro semmai le stesse identiche parole facevano ridere, punti di vista. Intanto sono considerazioni troppo sintetiche e generiche come dire, "è una truffa", "è una bolla" e poi? Che succede? Esplode la bolla? Si? No? Non si sà... Ce ne sarebbero di osservazioni da fare, me ne vengono a istinto almeno tre: la prima, la più spontanea è: se le criptovalute sono in uno spazio non regolato, allora perchè non le regolamentate? Che aspettate? Forse perchè non siete buoni nemmeno a fare questo? A Rubare però in tutti i modi con tasse e tassucce varie (che sono ridicole) siete specializzati... Ok!!!; 2) Speculazioni da parte di chi? Di disonesti ovviamente, ma non da parte di tutti, ci sono anche società e operatori seri del settore; 3) ma le criptovalute non nascevano come fenomeno (Satoshi Nakamoto docet) legato soprattutto alla gente, dunque accessibile a tutti, poveri, ricchi, senza intromissioni da parte di banche, eppure alcune di esse hanno perfino prospettato investimenti in ethereum ai loro clienti, tanto per dirne una. Effettivamente nessuno può sapere con certezza, come ho spiegato ieri, cosa accadrà nel prossimo futuro, ma una cosa è certa: dove mettono le mani politici e banchieri senza scrupoli per le persone non c'è mai nulla di buono in vista. Voglio essere ottimista e non pensarci: incrociamo le dita.





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