L'anno stà volgendo al termine ed è utile fare alcune considerazioni. Nel recente post "Tempo di bilanci" ho proposto la panoramica di alcune società legate alle criptovalute cercando di indicare quelle migliori e quelle peggiori. In realtà, se fossero tutti onesti, sarebbe fin troppo facile guadagnare. Purtroppo il tempo che si perde è principalmente dovuto all'individuazione dei siti, diciamo così, da bollino verde, rispetto a quelli invece che nascono con l'unico scopo di sottrarre soldi al prossimo e dunque da considerarsi, a tutti gli effetti, da bollino rosso. Abbiamo osservato, in diversi casi, società "comete" comparire sul web, truffare e sparire. In quel post non ho fatto riferimento alle società inerenti wallet (a parte coinpot che è un microwallet). Ebbene, resta inteso che coinbase è il più importante portafoglio di criptovalute al mondo. Lo utilizzo da anni ed è totalmente affidabile. I costi o fee, se preferite, sono abbastanza onesti, in fase di acquisto, ancor più in fase di vendita delle valute. Probabilmente l'unico limite è rappresentato dal fatto che non ha un grandissimo range di crypto monete, anche se ultimamente stà cercando di aumentarlo (vedi le recenti introduzioni di etc, bat e zrx). Coinbase è di sicuro il wallet più completo e funzionale. Vi sono poi altri prodotti quali, ad esempio, bitpanda, bitstamp, block.io, blockchain. La differenza tra certi wallet ed altri stà nell'affidabilità, in primo luogo, ma anche nella completezza delle funzioni. Mi spiego: un wallet che ha solo criptovalute (magari anche poche) e non ha la possibilità di interfacciarsi con un conto corrente, o carta, è valido a metà perchè poi saremo costretti ad usare altri siti per completare determinate transazioni. In definitiva il discorso non è soltanto orientato sul fatto di "chi è meglio di chi" perchè allora si potrebbe dire: "ok, uso coinbase e sono a posto". Come ho detto coinbase è ottimo e, personalmente, non ne farei mai a meno. Tuttavia, supponiamo che stiate minando (in proprio o con una società) dogecoin, ok? Ebbene coinbase, almeno finora, non tratta dogecoin. E dunque, come si fà? Ecco, potreste usare, come punto di accumulazione, un indirizzo di block.io, tanto per dire, per poi convertirli in seguito in soldi o altre crypto. Era soltanto un esempio per chiarire che, in questo campo, bisogna imparare a conoscere i siti, capire quali sono affidabili ed utilizzarli in base alle proprie esigenze. Lasciate perdere chi spara fesserie a vanvera spesso senza adeguate documentazioni. Sono dietro alle crypto da quasi 5 anni, ne ho sentite di tutti i colori e ho seguito tutti gli sviluppi. Ve lo ripeterò fino alla noia: ho impiegato tempo e soldi, dunque risorse, per cercare di stabilire cosa andava e cosa no, chi si comportava in modo onesto e chi no. E, come ho già spiegato in post precedenti, nessuno vi fornirà mai dei report così dettagliati, includendo spesso anche le prove di pagamento e soprattutto non ve li offrirà su un piatto d'argento, in modo totalmente gratuito. Non mi interessano solo i soldi, scrivo soprattutto per passione e non insisterò mai più di tanto affinchè vi registriate a questo o a quel sito. Io descrivo principalmente i fatti, vi dò dei consigli che penso possano essere utili in base alla mia esperienza, ormai quinquennale, poi stà a voi agire o meno, ovviamente. Auguri a tutti e buone feste nella speranza che il prossimo anno possa riservare tante belle soddisfazioni... nella giungla di internet.
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