05 febbraio 2022

Bitstamp

Cominciamo con una vecchia conoscenza, Bitstamp. E' una nota società che, ultimamente, ha aggiornato parecchio l'account per restare al passo con la nutrita concorrenza ed è, quindi, oggetto di considerazioni interessanti, non solo per quanto riguarda il trading, che già permetteva ai popri utenti da anni, ma anche per ciò che è attinente al più innovativo staking. Con quest'ultima opzione vi sono attualmente due chance di realizzare profitti: una con la crypto Algorand, 1.04% all'anno; l'altra, più sofisticata, con Ethereum 2.0 (5.15% all'anno). E' noto che ethereum, la seconda valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, subirà, nel giro massimo di due anni, un sostanziale upgrade della sua blockchain natia, passando dal protocollo "proof of work" (utilizzato anche da bitcoin ed altre monete) a quello "proof of stake". Questo comporterà un miglioramento generale, sia per quanto concerne il rispetto dell'ambiente (la metodologia "proof of work", infatti, implica l'impiego di risorse notevoli a livello energetico), sia per la performance stessa della rete ethereum a livello di numero di transazioni al secondo che aumenterebbero in maniera considerevole rispetto a quelle possibili con la tecnologia attuale. L'unico "neo" di una scelta del genere è rappresentato dal fatto che i guadagni ottenuti (capitale + interessi) potranno essere riscossi soltanto dopo il completamento dell'upgrade. Pertanto, siamo di fronte ad un investimento con valido rendimento ma realizzabile nel medio-lungo termine. Sta all'utente, in base alle proprie esigenze, decidere se intraprendere una strada del genere oppure orientarsi su "staking assets" che ricompensano più a breve termine. Oltre al sito, è disponibile l'app di Bitstamp nelle versioni per dispositivi android e iOS Apple. Registrati a Bitstamp.           


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