16 gennaio 2018

Criptovalute, bilancio in rosso

Come tutto ciò che fluttua nei mercati finanziari, si sale e si scende e ciò naturalmente vale anche per le valute digitali. Le crescite e le perdite sono essenzialmente legate al volume dei depositi globali di capitale da parte degli investitori. Dopo il recente periodo di rialzi in cui il bitcoin arrivò a toccare addirittura i 16.500 euro di valore, ecco profilarsi una fase di evidente discesa (con il bitcoin che galleggia attorno ai 10.000 euro). Sostanzialmente si stà verificando un periodo di ribasso delle criptovalute. Se osservate i grafici noterete che i riscontri settimanali, quelli nelle 24 ore e ad un'ora risultano negativi. In particolare, il bitcoin ha perso circa 1000 euro nelle 24 ore, molto di più se si considera il dato settimanale. Tuttavia, possiamo senz'altro affermare che, tra le varie perdite delle digital coins, la criptovaluta che ha subito meno è stata sicuramente ethereum. Quest'ultima era cresciuta fino a 1100 euro e più, poi è ridiscesa a una quota leggermente superiore a 900 euro. Valutando la crescita nell'insieme, ossia più ad ampio respiro, ethereum è aumentato di valore di oltre 300 euro nell'ultimo mese per cui è da considerarsi ancora in trend positivo. Questo è grosso modo, e in sintesi, lo scenario attuale, apparentemente non proprio roseo, ma probabili imminenti e improvvisi rialzi valutari potrebbero rimettere, per l'ennesima volta, di nuovo tutto in discussione.      


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