Premessa: questo post non vuole sminuire le potenzialità delle connessioni in fibra ottica che restano valide ma semplicemente porre l'attenzione sul fatto che spesso, le società che offrono tali servizi, tramite i loro incaricati, si nascondono dietro la tecnologia per imbrogliare ovvero non dire esattamente le cose come stanno e ciò ovviamente per aumentare i profitti.
Ricordate, circa vent'anni fa, il modem a 56k? Allora navigare alla buona e scaricare qualche file musicale mp3 erano le massime aspirazioni possibili. Ma i tempi cambiano, la tecnologia si evolve rapidamente, come sappiamo. Le attuali linee ADSL sono tranquillamente in grado di farci navigare il web agevolmente e di scaricare tranquillamente contenuti multumediali, perfino film, in tempi ragionevoli. Si è arrivati addirittura alla fibra, ma cos'è la fibra? La fibra ottica è oggi la migliore tecnologia per il collegamento ad internet. I dati viaggiano sotto forma di impulsi luminosi attraverso cavi in fibra ottica che ne permettono la trasmissione (upload) e la ricezione (download) ad una velocità elevatissima con il vantaggio di ridurre la dispersione di potenza di segnale rispetto ad un collegamento ADSL in rame. Tutto questo sulla carta. Ma c'è un aspetto che continua a creare confusione e dubbi piuttosto plausibili in alcune persone. L'impeto con cui i promoter delle varie società di telefonia si pongono nei confronti degli utenti per chiudere i contratti genera quantomeno delle incomprensioni. Mi spiego meglio con un esempio. Quando vi propongono un nuovo contratto è probabile che, per invogliarvi ad accettarlo, dicano tra l'altro: "Con la nostra società la connessione in fibra vi permetterà di viaggiare a 100mega... etc...". Non siate creduloni! Ciò che vi viene proposto altro non è che un'offerta commerciale e và considerata in quanto tale. Per verificare l'effettivo rendimento della vostra linea fate come San Tommaso, utilizzate speedtest, il cui link è presente anche su questo blog (in colonna laterale). Solo in tal modo vi renderete conto delle reali velocità raggiungibili sia in download che in upload. Niente di più facile che, con una proposta contrattuale in cui vi dicono che navigherete a 100 mega, raggiungerete al massimo i 15 mega in download (che comunque poco non è, ma non è il valore dichiarato). Per chiarire questo concetto immaginate che vi vendano una ferrari, ebbene, la ferrari corre su pista libera ma se trova il traffico si comporta esattamente come una qualsiasi utilitaria. Analogamente avviene con le linee e i server: ci sono troppi parametri che dovrebbero essere tutti a nostro favore affinchè le velocità risultassero stratosferiche e dunque ottimali, parametri che, nella realtà, non vanno quasi mai all'unisono nella stessa direzione. Ecco perchè chi promette prestazioni stellari, quasi sempre, afferma il falso e lo fà giusto per garantirsi la vendita.
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